Ancora pochi giorni per richiedere il contributo, che consiste in un rimborso del 50% dell'ammontare complessivo dello "sconto" che l'affittuario concede all'inquilino, fino a un importo massimo di 1.200 euro. Le istanze vanno presentate all'Agenzia delle Entrate: ecco come compilare i moduli
Mancano ancora pochi giorni per presentare la domanda per il contributo a fondo perduto noto come "bonus affitti". C'è tempo fino al 6 settembre per inviare l'istanza e ottenere agevolazioni fiscali per chi ha case in locazione. Ecco a chi spetta il bonus e come fare per avviare la pratica
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A CHI SPETTA E A QUANTO AMMONTA - Il "bonus affitti" è riconosciuto ai proprietari di casa che riducono la quota di affitto versata dall'inquilino che la detiene come abitazione principale. Il contributo equivale a un rimborso del 50% dell'ammontare complessivo dello "sconto" che l'affittuario concede all'inquilino, fino a un importo massimo di 1.200 euro. La somma verrà successivamente corrisposta direttamente sul conto corrente che il richiedente ha indicato nella domanda
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I REQUISITI - Il contratto deve essere stato rinegoziato nel periodo compreso fra il 25 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021. La rinegoziazione deve interessare tutto l'anno 2021 o almeno una parte. Il contributo viene riconosciuto per i contratti in essere alla data del 29 ottobre 2020. Non esistono limitazioni per il regime fiscale di tassazione: valgono sia contratti in regime ordinario, sia a cedolare secca
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COMUNI AD ALTA TENSIONE ABITATIVA - Il contributo è usufruibile se gli immobili sono situati nei Comuni definiti ad alta tensione abitativa ovvero Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, ma anche nei Comuni confinanti con gli stessi e gli altri Comuni capoluogo di provincia
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COME INVIARE LA DOMANDA - I locatori possono richiedere il bonus affitti con un'istanza da presentare attraverso il servizio web disponibile nell'area riservata del portale dell'Agenzia delle Entrate
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COME COMPILARE IL MODELLO - lI modello è formato da due parti: il frontespizio e il quadro a requisiti. Il frontespizio va compilato con: i dati del locatore, l'Iban su cui versare il bonus, la firma dell'interessato proprietario di casa, l'impegno alla presentazione telematica dell'istanza
IL QUADRO A - In questa sezione, per ciascun contratto di locazione oggetto di rinegoziazione dovrà essere compilato un distinto rigo (A1, A2, ecc). Qualora i righi del quadro non fossero sufficienti si potranno utilizzare più moduli, indicandone il numero nella casella "Mod. n." in alto a destra. Distinti righi dovranno essere utilizzati anche in caso di più rinegoziazioni relative allo stesso contratto. In tal caso deve essere barrata la casella "Continuazione" posta a sinistra del quadro A
I DATI DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE REGISTRATO - Nella prima parte devono essere indicati, in alternativa tra loro: il codice identificativo del contratto oppure gli estremi di registrazione del contratto di locazione (codice ufficio, anno, serie, numero e, se presente, il sotto numero). Nella casella "Data di inizio del contratto" deve essere indicata la data di inizio del contratto di locazione (antecedente al 30 ottobre 2020)
LE ALTRE CASELLE - Nella casella "Importo canone annuo" va indicato il canone originario della locazione ovvero l'importo del canone previsto prima della rinegoziazione (o delle rinegoziazioni) indicata (o indicate) nella istanza. Nella casella "Quota possesso" va indicata la percentuale di possesso dell'immobile oggetto della locazione riferita al locatore che presenta l'istanza. Nel caso di variazione nella percentuale di possesso nel corso dell'anno 2021, deve essere indicata la percentuale di possesso alla data di presentazione dell’istanza
DATI DELLA RINEGOZIAZIONE GIÀ COMUNICATA - Nelle caselle "Data inizio rinegoziazione" e "Data fine rinegoziazione" devono essere indicate le date di inizio e fine del periodo in cui trova applicazione il canone rinegoziato. Nella casella "Importo canone annuo rinegoziato" deve essere indicato l'importo del nuovo canone (ridotto rispetto a quello precedente). Tale dato corrisponde all'importo indicato nella casella "Corrispettivo cessione/risoluzione - canone rinegoziato" sul modello RLI presentato all'Agenzia per la comunicazione della rinegoziazione
DATI DELLA RINEGOZIAZIONE PROGRAMMATA (da comunicare con il modello RLI entro il 31 dicembre 2021) - La casella "Dichiaro che intendo rinegoziare il canone entro il 31/12/2021" va barrata nel caso in cui ancora non si è proceduto a comunicare la rinegoziazione ma si intende farlo successivamente alla presentazione dell'istanza, entro il termine ultimo del 31 dicembre 2021
I CAMPI PRECOMPILATI - La procedura messa a disposizione dall'Agenzia delle Entrate consente di selezionare i contratti di locazione intestati al richiedente e, attingendo alla banca dati dei contratti registrati e delle relative rinegoziazioni comunicate, precompila la maggior parte campi della domanda