
Reddito di cittadinanza, nel 2021 l’hanno ricevuto più di 1 milione e mezzo di famiglie
Pubblicati dall’Inps gli ultimi dati relativi al sussidio statale: tra gennaio e luglio di quest’anno 1,65 milioni di nuclei familiari hanno avuto almeno una mensilità. Si tratta di una cifra media di 548 euro. Differenze tra Nord e Sud sia nell’ammontare medio del reddito sia nel numero di famiglie che lo percepiscono. Intanto la politica si spacca

L’Inps ha recentemente pubblicato gli ultimi dati relativi al Reddito di cittadinanza, alla Pensione di cittadinanza e al Reddito di emergenza. Numeri che confermano differenze tra Nord e Sud sia nell’ammontare medio del reddito sia nel numero di famiglie che lo percepiscono. E il provvedimento continua a dividere il mondo della politica
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Secondo quanto comunicato dall’Inps, da gennaio a luglio 2021 hanno presentato una domanda di Reddito/Pensione di cittadinanza 849.200 nuclei familiari
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In particolare, hanno percepito il Reddito di cittadinanza 1.499.228 nuclei familiari, con 3.550.342 persone coinvolte e un importo medio a nucleo pari a 579,01 euro
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I nuclei percettori di Pensione di cittadinanza sono stati invece 156.115, con 176.771 persone coinvolte e un importo medio di 267,29 euro

Tra i dati più significativi c’è anche quello della differenza geografica: il numero dei percettori di Rdc/PdC residenti nelle regioni del Sud e delle Isole ammonta a 999.473

Seguono i nuclei residenti nelle regioni del Nord, pari a 391.630, e da quello dei residenti nel Centro, pari a 264.240

Per quanto riguarda il Reddito di emergenza ai sensi dell’articolo 12, comma 1, decreto-legge 41/2021 i nuclei percettori ammontano a 573.007, con 1.303.750 persone coinvolte e un importo medio a nucleo pari a 543,71 euro

"Quello che vorrei dire è che il concetto alla base del Reddito di cittadinanza io lo condivido in pieno", ha detto recentemente il presidente del Consiglio Mario Draghi

A difendere il provvedimento, voluto fortemente dal M5s, è proprio Giuseppe Conte: "L'Italia sul reddito di cittadinanza non può più tornare indietro". Poi però aggiunge: "Dico sì a un tavolo che monitori la sua efficacia, rafforzi i controlli per evitare abusi e favorisca il dispiegamento di tutti i vantaggi per gli imprenditori collegati alle assunzioni"

Il reddito di cittadinanza "è uno strumento di tutela e uno strumento di contrasto alla povertà", che "va mantenuto", ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando

Di tutt’altro avviso il leader della Lega Matteo Salvini: "In tutti i posti che ho girato per l'Italia mi hanno chiesto di togliere il reddito di cittadinanza. In manovra economica l'emendamento per farlo lo metto io, avrà la mia prima firma. Poteva avere un senso tre anni fa, ma ora abbiamo visto che non funziona e dobbiamo assolutamente cancellare il redito di cittadinanza"

Critica anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia: "Reddito di cittadinanza, uno scandalo. Questa assurda misura - oltre ad essere dannosa - rappresenta uno schiaffo agli italiani onesti e un insulto a tutti i cittadini che quotidianamente si rimboccano le maniche per ripartire. Quante imprese e attività avremmo potuto aiutare con quelle risorse?"