
Estate 2021, Confturismo: variante Delta fa paura, è boom di disdette
I dati dell'Osservatorio Confturismo-Confcommercio e Swg sulla fiducia dei viaggiatori a luglio indicano che gli italiani pronti a partire sono 17 milioni, ma il 34% di questi ha già disdetto almeno una delle sue prenotazioni. I vacanzieri stanno inoltre accorciando i tempi dei loro soggiorni e, 9 su 10, optano per vacanze domestiche. Come mete estere resistono Grecia, Spagna e Francia. I timori sono legati soprattutto alla pandemia, mentre le regole sul Green pass non sembrano scoraggiare

Quest'estate non sarà quella ricordata per la ripresa post pandemia in Italia: continua, infatti, l'assenza dei turisti stranieri, soprattutto i flussi intercontinentali, ma ci sono anche pochi europei. Intanto, gli italiani riprogrammano al ribasso, posticipano le scelte di vacanza e tendono a disdire le prenotazioni. A fare paura è la variante Delta. È quanto emerge dai dati dell'Osservatorio Confturismo-Confcommercio e Swg sulla fiducia dei viaggiatori italiani relativi al mese di luglio
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Se gli italiani pronti a partire sono 17 milioni, il 34% di questi, pari a 5,8 milioni, dichiara di avere già disdetto almeno una delle prenotazioni di servizi turistici fatte in precedenza e, del restante 66%, quasi un terzo è pronto a disdire quanto prenotato, se gli indici epidemiologici peggiorassero
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In sintesi, dunque, se già quest'anno mancavano all'appello 8 milioni di vacanzieri estivi rispetto ai numeri degli italiani prima della pandemia, se ne aggiungono potenzialmente altri 8 milioni in meno
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Dopo un giugno "flop" luglio si chiude ben al di sotto delle aspettative, con il 9% degli intervistati che ha scelto questo mese per vacanze di 3-7 giorni e il 13% per vacanze di oltre 1 settimana
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Ma nelle previsioni dei connazionali scende anche agosto, soprattutto come mese per le ferie di oltre 7 giorni, passando dal 33% al 28% delle preferenze. Mentre resta per ora in auge settembre, soprattutto per piccole vacanze di 1 o 2 notti al massimo
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Gli italiani, rispetto a quanto emergeva a maggio, stanno posticipando le previsioni di partenza e accorciando la lunghezza dei viaggi, soprattutto a causa della variante Delta, che fa paura, più che delle nuove regole sull'adozione del certificato verde digitale

Sulle regole relative al Green pass gli intervistati si dichiarano d'accordo nel 79% dei casi, anche se la rilevazione si è chiusa il 20 luglio, quindi 3 giorni prima dell'uscita del relativo decreto

A soffrire più di tutte sono le mete estere. Resistono Spagna, Grecia e Francia. Nove italiani su dieci optano per vacanze domestiche, il valore più alto mai registrato in 5 anni di rilevazioni

Puglia, Sicilia e Toscana restano in vetta alle preferenze, insieme alle classiche mete di Veneto, Emilia Romagna e Liguria (nella foto, la zona di Finale Ligure)

La vacanza, comunque, per il 60% degli italiani, almeno nelle aspettative del momento, è dedicata al mare