
Fisco, dal 2000 al 2020 non pagato da italiani 87% tra tasse e multe: mancano 930 miliardi
Secondo un'analisi, del Centro studi di Unimpresa, che ha elaborato dati della Corte dei Conti, sulla efficacia della riscossione nel nostro Paese, negli ultimi 21 anni sono stati incassati solo 139,5 miliardi. Si va dal 28% riscosso nel 2000 al 4,3% del 2019. Nel 2020 (anno caratterizzato dalla pandemia Covid e dal congelamento delle cartelle) nelle casse dello Stato lo 0,4% del carico tributario

Dal 2000 al 2020, il fisco italiano non è riuscito a recuperare quasi 930 miliardi di euro, ovvero l’87% del totale, pari a oltre 1.068 miliardi, tra multe e tasse non pagate. Il sistema della riscossione ha così incassato solo il 13% del “carico” tributario, vale a dire 139,5 miliardi. È quanto emerge da una analisi del Centro studi di Unimpresa, che ha elaborato dati della Corte dei Conti, sulla efficacia della riscossione nel nostro Paese
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I risultati, secondo lo studio, sono in progressivo peggioramento: gli “esattori” erano più efficaci all’inizio del millennio rispetto agli anni più recenti: dal 2000 al 2004, la percentuale di somme riscosse è rimasta sempre stabile sopra quota 20% (record nel 2000 col 28%), mentre l’anno peggiore è stato il 2019 col 4,3% recuperato rispetto al carico complessivo. Nel 2020, quando gli “esattori” sono stati fermi ai box per il Covid, nelle casse dello Stato sono arrivati, con la riscossione, solo 177 milioni, pari allo 0,4% dei 49 miliardi di riferimento dell’anno
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DAL 2000 AL 2002 - Nel 2000, il carico tributario era di 32,3 miliardi, dei quali sono stati riscossi 9,1 miliardi (28,0%), mentre non sono stati recuperati 23,2 miliardi (72,0%); nel 2001, il carico tributario era di 18,9 miliardi, dei quali sono stati riscossi 5,1 miliardi (26,5%), mentre non sono stati recuperati 13,9 miliardi (73,5%); nel 2002 il carico tributario era di 17,7 miliardi, dei quali sono stati riscossi 4,1 miliardi (22,8%), mentre non sono stati recuperati 13,6 miliardi (77,2%)
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DAL 2003 AL 2005 - Nel 2003 il carico tributario era di 19,1 miliardi, dei quali sono stati riscossi 4,8 miliardi (25,2%), mentre non sono stati recuperati 14,3 miliardi (74,8%); nel 2004 il carico tributario era di 24,5 miliardi, dei quali sono stati riscossi 5,1 miliardi (21,1%), mentre non sono stati recuperati 19,3 miliardi (78,9%); nel 2005 il carico tributario era di 34,9 miliardi, dei quali sono stati riscossi 5,8 miliardi (16,8%), mentre non sono stati recuperati 29,1 miliardi (83,2%)
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DAL 2006 AL 2008 - Nel 2006 il carico tributario era di 47,5 miliardi, dei quali sono stati riscossi 9,9 miliardi (20,9%), mentre non sono stati recuperati 37,5 miliardi (79,1%); nel 2007 il carico tributario era di 45,7 miliardi, dei quali sono stati riscossi 7,9 miliardi (17,4%), mentre non sono stati recuperati 37,7 miliardi (82,6%); nel 2008 il carico tributario era di 44,3 miliardi, dei quali sono stati riscossi 8,5 miliardi (19,3%), mentre non sono stati recuperati 35,7 miliardi (80,7%)
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DAL 2009 AL 2011 - Nel 2009 il carico tributario era di 54,5 miliardi, dei quali sono stati riscossi 8,4 miliardi (15,4%), mentre non sono stati recuperati 46,1 miliardi (84,6%); nel 2010 il carico tributario era di 61,5 miliardi, dei quali sono stati riscossi 9,2 miliardi (15,1%), mentre non sono stati recuperati 52,2 miliardi (84,9%); nel 2011 il carico tributario era di 68,1 miliardi, dei quali sono stati riscossi 8,3 miliardi (12,2%), mentre non sono stati recuperati 60,1 miliardi (87,8%)

DAL 2012 AL 2014 - Nel 2012 il carico tributario era di 71,3 miliardi, dei quali sono stati riscossi 7,8 miliardi (11,0%), mentre non sono stati recuperati 63,4 miliardi (89,0%); nel 2013 il carico tributario era di 69,4 miliardi, dei quali sono stati riscossi 7,6 miliardi (11,1%), mentre non sono stati recuperati 61,7 miliardi (88,9%); nel 2014 il carico tributario era di 72,7 miliardi, dei quali sono stati riscossi 8,9 miliardi (12,3%), mentre non sono stati recuperati 63,7 miliardi (87,8%)

DAL 2015 AL 2017 - Nel 2015 il carico tributario era di 70,5 miliardi, dei quali sono stati riscossi 8,2 miliardi (11,7%), mentre non sono stati recuperati 62,3 miliardi (88,3%); nel 2016 il carico tributario era di 63,2 miliardi, dei quali sono stati riscossi 6,8 miliardi (10,9%), mentre non sono stati recuperati 56,3 miliardi (89,1%); nel 2017 il carico tributario era di 63,9 miliardi, dei quali sono stati riscossi 5,7 miliardi (8,9%), mentre non sono stati recuperati 58,2 miliardi (91,1%)

DAL 2018 AL 2020 - Nel 2018 il carico tributario era di 69,9 miliardi, dei quali sono stati riscossi 4,6 miliardi (6,6%), mentre non sono stati recuperati 65,2 miliardi (93,4%); nel 2019 il carico tributario era di 68,8 miliardi, dei quali sono stati riscossi 2,9 miliardi (4,3%), mentre non sono stati recuperati 65,9 miliardi (95,7%); nel 2020 il carico tributario era di 49,1 miliardi, dei quali sono stati riscossi 177 milioni (0,4%), mentre non sono stati recuperati 48,8 miliardi (99,6%)

"Le regole della riscossione - commenta il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora - vanno riscritte completamente, ma la ristrutturazione va inserita nella riforma fiscale che il governo ha promesso di approntare nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilineza. È finito il tempo di interventi verticali su singoli aspetti o singoli ambiti di una disciplina, quella tributaria, devastata da decenni di leggi aberranti, di meccanismi normativi farraginosi, di tassazioni incomprensibili e soprattutto insopportabili"