Decreto Sostegni bis, le misure per il settore agricolo
Il prossimo decreto dovrebbe contenere un bonus per gli operai agricoli e la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali per il settore pesca. Ecco le agevolazioni per i lavoratori di uno dei settori colpiti dalla pandemia di Covid-19
Il governo, nel Decreto Sostegni bis, dovrebbe inserire una serie di nuove misure a favore dei lavoratori agricoli, a partire da un bonus per gli operatori fino alla cassa integrazione pesca
Bonus 2.400 euro, come presentare la domanda
Il confronto che si è svolto tra il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli e i sindacati del settore agricolo Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Ui avrebbe portato a buoni risultati. Nel comunicato sui siti istituzionali si legge che "il prossimo decreto conterrà una risposta concreta che andrà finalmente a integrare il reddito della categoria"
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Patuanelli avrebbe condiviso con il ministro del Lavoro Andrea Orlando "l’impegno a definire, nel tavolo di confronto sul sistema degli ammortizzatori sociali, una norma in riferimento alla cassa integrazione per il settore della pesca e alla estensione della Naspi per i lavoratori a tempo indeterminato inquadrati con la legge 240"
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Le principali novità riguarderebbero un bonus diretto agli operai agricoli
L'importo e le modalità applicative dell'agevolazione devono ancora essere definite. Per gli stagionali e i lavoratori a termine degli altri settori produttivi il bonus ammonta a 2.400 euro
Intanto nella legge di Bilancio 2021 è stata stabilita la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali anche per il settore pesca. I sindacati chiedono però che lo strumento venga acquisito in forma stabile per questo settore come succede per la CISOA in agricoltura
Dai sindacati di categoria e da altri organismi internazionali del settore arriva la richiesta di inserire la clausola della condizionalità sociale nella normativa comunitaria
La clausola prevede che i contributi pubblici comunitari alle aziende agricole debbano essere condizionati al rispetto del diritto dei lavoratori a un lavoro dignitoso, in condizioni salubri e sicure, con retribuzioni adeguate
Intanto, con la circolare n. 61, l'Inps ha chiarito la compatibilità tra reddito di emergenza 2021, previsto dal Decreto Sostegni, con i bonus percepiti dai lavoratori agricoli a marzo e aprile del 2020
La scadenza del reddito d'emergenza è stata prorogata al 31 maggio 2021 e l'agevolazione può quindi essere ancora richiesta da coloro che pensavano di essere stati esclusi per aver percepito i bonus nel 2020