Dl imprese, previsti 22 miliardi di sostegni: ipotesi doppio binario, come funziona
Il decreto è atteso in Consiglio dei ministri la prossima settimana, e sarà finanziato con i 40 miliardi dell'ultimo scostamento. Si va verso una duplice scelta: accanto al vecchio criterio di assegnazione dei ristori sulla base del fatturato dovrebbe affiancarsi un nuovo criterio basato sui costi fissi, lasciando alle aziende la possibilità di scegliere quale tipologia utilizzare
Altri 22 miliardi, pari a due mensilità, potrebbero arrivare alle imprese danneggiate dal Covid, con un nuovo meccanismo di assegnazione degli indennizzi
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È quanto si apprende da fonti di maggioranza a proposito del nuovo decreto Imprese
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Stime e ipotesi non sono ancora definitive, ma al vecchio criterio di assegnazione dei ristori sulla base del fatturato, dovrebbe affiancarsi un nuovo criterio basato sui costi fissi
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L'ipotesi è che sia lasciato alle imprese scegliere a quale criterio aderire
Le aziende potrebbero quindi decidere di preferire ristori più veloci basati sul sistema finora adottato
Mentre l’alternativa sarebbe accettare tempi più lunghi e puntare a incassare sostegni che potrebbero risultare più ampi
La scelta di optare per il doppio binario dovrebbe garantire anche l'intesa all'interno della maggioranza, con la Lega che da settimane preme per rivedere il meccanismo utilizzato finora
A proposito del dl Imprese, il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha parlato anche del Fondo di garanzia: "Confermo che intendiamo rifinanziare lo strumento perché si è rivelato agile e flessibile"
"Lo strumento è perfettibile - ha aggiunto Giorgetti - a partire dalla durata dei finanziamenti garantiti dal fondo, la cui durata massima è di 6 anni"
Giorgetti ha sottolineato come l'attuale limite di durata dei finanziamenti del fondo, "vitale" nel "fornire una risposta rapida ed efficace" alle imprese durante la crisi, "non è più conciliabile con le esigenze generate dalla pandemia"
"L'accesso al fondo è stato sostenuto anche in questi primi mesi del 2021", ha detto Giorgetti, ricordando come "dall'1 gennaio al 21 aprile le richieste di garanzia presentate sono state circa 206mila per un totale di 26,6 miliardi di finanziamenti", che si aggiungono agli "1,6 milioni di garanzie" rilasciate nel 2020, "per valore dei finanziamenti di 125 miliardi a circa 1,2 milioni di beneficiari"