Il bonus combinato: ecobonus e sismabonus per tutti i tipi di immobili. Come funziona
Si tratta di un'agevolazione per i titolari di reddito d'impresa che potranno usufruirne indipendentemente dalla tipologia dell'edificio: immobili strumentali, beni merce o patrimoniali. Gli interventi dovranno essere realizzati nelle zone sismiche 1, 2 e 3 e la detrazione potrà allargarsi anche a ulteriori interventi di efficientamento energetico

Il bonus combinato sintetizza ecobonus e sismabonus per ottenere agevolazioni a prescindere dalla tipologia dell'immobile. Con questo strumento si potrà ottenere una detrazione per interventi su immobili strumentali, beni merce o patrimoniali, uno sgravio per le zone sismiche che potrà essere esteso anche a ulteriori interventi di efficientamento energetico
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Il bonus combinato spetta per gli interventi sugli immobili ai titolari di reddito d'impresa, che potranno usufruirne indipendentemente dalla qualificazione dell'edificio
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L'Agenzia delle Entrate, in risposta all'interpello numero 549 del 13 novembre 2020, ha chiarito che l'agevolazione si applica a immobili strumentali, beni merce o patrimoniali
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Gli interventi in questione dovranno essere realizzati su parti comuni di edifici condominiali situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3

In questo caso si potrà usufruire di una detrazione dell'80%, qualora con gli interventi effettuati si ottenga un passaggio a una classe di rischio inferiore

La detrazione sale all'85% nel caso di passaggio a due classi di rischio inferiori

Questa detrazione viene suddivisa in 10 quote annuali dello stesso valore
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L'importo totale delle spese tuttavia non può superare i 136mila euro

La detrazione spetta anche ai soggetti IRES, ma gli interventi devono riguardare una parte comune di edificio condominiale e devono interessare l'involucro con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda

La detrazione del bonus combinato si riferisce dunque alle parti comuni di edificio

E l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile estendere l'agevolazione anche a ulteriori interventi di efficientamento energetico

"Nel presupposto che presentino i requisiti per essere inclusi tra gli interventi di riqualificazione energetica - ha spiegato l'Agenzia - potranno essere ammissibili alla detrazione"