
Bonus maggio da mille euro: come richiederlo e quando dovrebbe arrivare. FOTO
Il decreto Rilancio ha previsto un ampliamento dei beneficiari degli aiuti straordinari rivolti a chi sta subendo perdite o mancati introiti a causa dell’emergenza coronavirus. Le somme, ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri di fronte alle commissioni Bilancio, dovrebbero essere stanziate nei prossimi giorni, appena il decreto tornerà dal Mef bollinato dalla Ragioneria Generale dello Stato. Alcuni riceveranno il contributo automaticamente, mentre altri dovranno fare domanda. Ecco come funziona

Dovrebbe finire a breve l’attesa per il bonus da mille euro destinato ad autonomi e professionisti e relativo al mese di maggio. Le somme, ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri di fronte alle commissioni Bilancio, dovrebbero essere stanziate nei prossimi giorni, appena il decreto tornerà dal Mef bollinato dalla Ragioneria Generale dello Stato. Chi ha già percepito i 600 euro per i mesi di marzo e aprile vedrà ora un aumento della cifra a mille euro. A qualcuno arriverà automaticamente, ma altri dovranno fare richiesta
Bonus autonomi e professionisti: come richiederlo
È una misura contenuta nel decreto Rilancio, che ha previsto un ampliamento dei beneficiari degli aiuti straordinari rivolti a chi sta subendo perdite o mancati introiti a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del contagio da Covid-19
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Il primo aiuto era arrivato con il decreto Cura Italia. I primi 600 euro per il mese di marzo, poi altri 600 per il mese di aprile. E a maggio la cifra stanziata dall’Inps sale a mille euro
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Avranno diritto al bonus per il mese di maggio diverse categorie di lavoratori
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I liberi professionisti titolari di partita iva che hanno subito una comprovata riduzione di almeno il 33 per cento del reddito del secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019
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I lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che hanno cessato il rapporto di lavoro entro la data di entrata in vigore del decreto
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I lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali, anche in somministrazione, che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, e non sono titolari di pensione, rapporto di lavoro dipendente o NASPI

I lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo avranno invece 600 euro per maggio, nel caso in cui abbiano almeno 7 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, ossia hanno lavorato per almeno una settimana, cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro, e non titolari di pensione

Questo bonus prevede anche un ampliamento della platea a cui era destinato quello di marzo. Nuove categorie che per il mese di maggio riceveranno 600 euro (oltre ad altri 600 euro per il mese di aprile). Ecco quali sono

I lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e hanno svolto la prestazione lavorativa per almeno 30 giorni nel medesimo periodo

II lavoratori intermittenti che hanno lavorato per almeno 30 giorni nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020

I lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020 sono stati titolari di contratti autonomi occasionali e non hanno un contratto in essere alla data del 23 febbraio 2020, già iscritti, alla stessa data, alla Gestione separata e con accredito di almeno un contributo mensile per lo stesso arco temporale

Gli incaricati alle vendite a domicilio di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, con reddito annuo 2019 derivante dalle medesime attività superiore a 5.000 euro e titolari di partita iva attiva, iscritti alla Gestione Separata e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie

Chi ha già ricevuto il bonus per i mesi di marzo e aprile riceverà quello di maggio in automatico. Ma i liberi professionisti e partecipanti a studi associati /società semplice dovranno fare nuova domanda

Devono fare domanda anche i collaboratori coordinati e continuativi, e lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, che non hanno beneficiato dei bonus per i mesi di marzo e aprile

I lavoratori stagionali di settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti balneari, intermittenti, occasionali e incaricati alle vendite a domicilio presentano invece una domanda unica per le 3 mensilità del bonus

Anche i soggetti che lavorano in somministrazione nei settori del turismo e degli stabilimenti termali e i lavoratori dello spettacolo con almeno 7 contributi giornalieri nel 2019 presentano una domanda unica, ma per i soli mesi di aprile e maggio 2020

La domanda potrà essere presentata online sul sito dell’Inps, alla voce “Indennità Covid-19 lavoratori autonomi, parasubordinati e subordinati”