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Stati Generali economia, Colao ha presentato il piano per la ripartenza

Economia
©Ansa

Il presidente del Comitato di esperti in materia economica e sociale ha illustrato a Villa Pamphilj le strategie per l’Italia post coronavirus. Poi interventi delle associazioni di categoria, della conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’Anci e dell’Upi. Nel masterplan "Progettiamo il rilancio" nove punti che vanno dal digitale all’ambiente. Conte: "Abbiamo predisposto un decreto legge per chiedere da subito le ulteriori 4 settimane di Cig approvate dal dl rilancio"

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Proseguono a Villa Pamphilj, a Roma, gli Stati Generali dell’economia voluti dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte per tracciare la strada del post coronavirus. Oggi è il giorno di Vittorio Colao, presidente del Comitato di esperti in materia economica e sociale che ha presentato il suo piano per la ripresa dell’Italia. Poi gli interventi di sindacati, Regioni e Anci. Conte, aprendo la giornata, ha ringraziato Colao definendo il suo piano di "ampio respiro, un contributo importante per il confronto di questi giorni ai fini dell'elaborazione del piano di governo". Tra i ministri presenti Roberto Gualtieri, Dario Franceschini, Francesco Boccia, Stefano Patuanelli, Giuseppe Provenzano, oltre alla vice ministra Emanuela Del Re.

Conte: “Oggi decreto per ulteriori 4 settimane di Cig”

Conte, intervenendo agli Stati generali e rivolgendosi ai sindacati, ha annunciato che “l’obiettivo del governo è garantire la Cig a tutti i lavoratori, per tutto il tempo che sarà necessario in questa fase . Per questo abbiamo predisposto un decreto legge, che adotteremo oggi stesso in un Cdm a margine degli incontri, grazie al quale le aziende e i lavoratori che hanno esaurito le prime 14 settimane di Cig potranno chiedere da subito le ulteriori 4 settimane approvate dal dl rilancio".

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Conte: “Tutela del reddito dei lavoratori è priorità”

Conte, sempre rivolgendosi alle associazioni di categoria, ha poi detto che "le mission fondamentali sul tema del lavoro sono il sostegno alle transizioni occupazionali, la tutela del reddito dei lavoratori, la promozione della qualità del lavoro". "La tutela del reddito dei lavoratori dovrà essere articolata in molteplici progetti - ha aggiunto - l'istituzione di un salario minimo nel Paese, la lotta senza quartiere alla contrattazione pirata, la detassazione dei rinnovi contrattuali, la creazione di un Documento Unico di Regolarità Contributiva su appalti e subappalti per il costo del lavoro, il contrasto al caporalato e al lavoro nero, l'incentivazione del welfare contrattuale".

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Nove capitoli per progettare il rilancio

"Un Paese completamente digitale" ma anche un ''tessuto economico più competitivo e resiliente" per imprese e lavoro, che passa attraverso l'ambiente, le infrastrutture, la ricerca, il sostegno alle filiere produttive, un ordinamento giuridico "più moderno e attraente" e anche "un'Italia più equa e inclusiva". Sono nove i capitoli del masterplan "Progettiamo il rilancio" messo a punto dalla Presidenza del Consiglio con le proposte che saranno presentate negli Stati Generali alle forze sociali. Molti gli interventi previsti: da una spinta alla fibra ottica e al 5G agli incentivi per i grandi progetti di automazione e intelligenza artificiale, da un "passaggio più rapido a veicoli meno inquinanti" alle riforme nel campo della giustizia e del fisco.

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Il programma

Oggi, dopo l’apertura di Conte, Colao ha presentato il suo piano per la ripartenza del Paese. Poi l'intervento di Cgil, Cisl e Uil. Nel pomeriggio ancora sindacati con Ugl, Usb, Cub, Cisal, Confsal, Cobas, Unicobas, Cida, Cse e Fnsi. Alle 18 la conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e dell’Upi (Unione delle Province d'Italia).

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