Stati Generali, Conte: “Non ci accontenteremo di ripristinare la normalità”

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Il presidente del Consiglio al termine del primo giorno di dibattiti per il rilancio del Paese dopo l’emergenza coronavirus: “Abbiamo condiviso le linee strategiche di intervento su modernizzazione del Paese, transizione ecologica, inclusione sociale, territoriale e di genere”. Il ministro dell'Economia Gualtieri: “Gli investimenti saranno il perno del piano”

“Abbiamo condiviso le linee strategiche di intervento per la modernizzazione del Paese, la transizione ecologica, l'inclusione sociale, territoriale e di genere. La settimana prossima ci confronteremo con le forze politiche, sociali e culturali del Paese su progetti concreti e confido anche in un confronto con l’opposizione”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante una conferenza stampa convocata alla fine del primo giorno degli Stati generali per il rilancio del Paese (COSA SONO) dopo l'emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE - GRAFICHE). Conte ha definito quella appena chiusa una “giornata molto utile, che promette molto bene”. “Non sprecheremo neanche un euro se non per il rilancio del Paese - ha aggiunto -. Non ci accontenteremo di ripristinare la normalità: l’Italia era indietro da vari lustri nella crescita economica, non vogliamo ripristinare lo stato precedente ma migliorare le nostre performance”.

Conte: “Il Recovery Fund è ancora da definire”

Conte ha anche parlato degli strumenti economici messi a disposizione dall’Unione europea per la ripresa. “Il Recovery Fund - ha detto - va ancora definito: non credo che il Consiglio europeo del 19 giugno sarà risolutivo ma faremo in modo che sia importante”. “Se riuscirò a portare a casa il Recovery Fund che prevede ingenti risorse - ha proseguito - sarà una vittoria. Per questo rivolgo ai partiti di opposizione un appello: c’è ancora da lavorare su questo progetto, diano una mano con i Paesi Visegrad nell’interesse nazionale”. Queste risorse, ha detto Conte, potrebbero servire anche per attuare una riforma fiscale: “È tra gli obiettivi, abbiamo un fisco non equo e inefficiente”. Sempre sulla gestione dell’emergenza a livello europeo, Conte ha detto che “all’Italia è stato riconosciuto di essere stata un esempio”. 

BRUSSELS, BELGIUM - OCTOBER 16: Flags of the European Union fly outside the Berlaymont building of the European Commission where EU and British negotiators met throughout the day one prior to a summit of EU leaders on October 16, 2019 in Brussels, Belgium. The summit, which is scheduled to be held from October 17-18, is the last before the upcoming, current October 31 deadline for the United Kingdom to leave the EU, with or without a Brexit agreement.  (Photo by Sean Gallup/Getty Images)

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Gualtieri: “Gli investimenti saranno il perno del piano”

Accanto a Conte, nella conferenza stampa a Villa Pamphili, c’erano anche i ministri dell’Economia e dell’Innovazione, Roberto Gualtieri e Paola Pisano. “Il perno di questo piano (di rilancio, ndr) saranno gli investimenti - ha detto Gualtieri - vogliamo portarli a un livello al di sopra della grande crisi, vogliamo diventare tra i Paesi che investono di più in scuola, ricerca, formazione e innovazione. Vogliamo diventare leader nei pagamenti digitali”. Il ministro dell’Economia ha detto che l’intenzione è quella di recuperare risorse “contrastando l’evasione fiscale e attingendo appieno a questo grande piano per il rilancio dell’Europa”.

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