Pesante scivolone per Piazza Affari. In rosso anche Francoforte (-3,8%), Parigi (-3,3%) e Londra (-3,1%). Mercati orientali a loro volta in forte ribasso: Tokyo ha chiuso a -3,67% e Shanghai a -3,71%
I timori di un'accelerata della diffusione dell'epidemia di coronavirus hanno effetti anche sulle Borse di tutto il mondo. La Borsa di Milano, dopo aver bruciato 14 miliardi giovedì, nell'ultima seduta della settimana ha aperto cedendo subito il 3,15%, poi a metà giornata ha ridotto a -2,7%, ma ha poi concluso in pesante perdita: -3,58%. Male anche gli altri mercati europei: Londra ha concluso l'ultima seduta della settimana in calo del 3,1%, Parigi del 3,3% e Francoforte in ribasso del 3,8% (GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS - LO SPECIALE - LA DIFFUSIONE IN UNA MAPPA ANIMATA - LO SPREAD IN RIALZO).
Affondano le borse asiatiche
Anche in Asia è stato un venerdì rosso per la Borsa, dove i principali mercati hanno chiuso tutti in perdita. Spiccano il -3,67% di Tokyo e il -3,71% di Shanghai. Male anche Shenzhen, a -4,93%. Non va meglio Hong Kong che ha ceduto il 2,8%. In forte calo anche Seul (-3,3%), dopo che la Corea del Sud ha riportato oltre 200 nuovi casi di infezione, fino al totale di più di 2.000, con oltre dieci vittime.
Male anche Wall Street dopo il giovedì nero
Ieri, invece, è stato un giovedì nero per Wall Street, con tutti i listini con perdite oltre il 4%. Il Dow Jones e lo S&P 500 hanno registrato in termini di punti il calo maggiore della storia. Il Dow Jones ha chiuso la seduta perdendo 1.191,08 punti portando a oltre 3.200 punti le perdite della settimana. Lo S&P 500 ha perso nella seduta 137,64 punti. Ma venerdì, ad avvio seduta, si è registrata ancora una situazione negativa, con il Dow Jones in perdita di oltre 4%, il Nasdaq di 3,33% e l'indice S&P500 di 3,79%. Per placare i timori degli investitori è intervenuta quindi la Casa Bianca che ha lanciato un appello alla calma e Wall Street ha risposto con un leggero recupero.