Bitcoin, effetto Trump: la criptovaluta vola. Ecco chi ne sta beneficiando

Economia
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Introduzione

Sull'onda della vittoria di Donald Trump alle ultime elezioni presidenziali negli Usa, il Bitcoin da settimane sta volando ed è ormai arrivato a 99.300 dollari, a un passo dalla soglia dei 100.000. È l’effetto del sostegno del tycoon alle criptovalute e all'idea di un regolamentazione più benevola. Negli ultimi giorni, a dare un’ulteriore spinta alla valuta digitale ha contribuito l'annuncio delle dimissioni del presidente della Sec, Gary Gensler, inviso a Trump e non certo un “fan” delle critpovalute.

Quello che devi sapere

Il Bitcoin vola

  • Dal voto del 5 novembre che ha incoronato Donald Trump, il Bitcoin ha guadagnato oltre il 40%. Il tycoon ha promesso di fare degli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute. La sua vittoria ha alimentato le speranze di un boom grazie a una deregulation e a politiche meno stringenti. Una speranza che ha fatto guadagnare al mercato delle valute digitali circa 900 miliardi di capitalizzazione in poche settimane.

Per approfondire: Bitcoin, con elezione Trump la criptovaluta quasi a 100mila dollari

Cosa vuole fare Trump

  • Il transition team del presidente-eletto sta valutando la creazione di un nuovo ruolo all'interno della Casa Bianca con l'esclusivo compito di delineare politiche per le criptovalute. Scettico per anni, Trump è divenuto ora un grande sostenitore delle valute digitali, tanto che il suo Trump Media & Technology Group, la società a cui fa capo Truth, è - secondo indiscrezioni - in trattative avanzate per acquistare Bakkt, azienda attiva nelle cripotvalute. Senza contare che Elon Musk, uno dei suoi maggiori alleati, è da tempo un sostenitore delle valute digitali: la nomina del miliardario al Dipartimento dell'Efficienza da settimane spinge le criptovalute visto che la sigla del Doge (Department of Government Efficiency) ricorda il Dogecoin e quindi, per associazione, ha scatenato l'ottimismo nel mondo cripto

Cosa vuole fare Trump

L’addio del presidente della Sec

  • Trump si è anche impegnato a cacciare l'attuale presidente della Sec Gary Gensler, considerato un “nemico” dal settore per il suo atteggiamento da “poliziotto”. Ma Gensler lo ha preceduto annunciando che lascerà l'incarico il 20 gennaio, giorno dell'insediamento. Prima della vittoria il presidente-eletto ha ipotizzato la creazione di una "riserva strategica nazionale in Bitcoin", spingendosi fino a paventare la possibilità di ripagare il debito americano - oltre 35.000 miliardi di dollari - con un “cripto-check"

Una corsa inarrestabile

  • Gli analisti osservano la corsa del Bitcoin arrivata alla soglia dei 100.000 dollari, simbolo della vittoria dei fan della criptovaluta contro gli scettici che per anni l'hanno criticata, bollandola solo come un mezzo per il riciclaggio di denaro e reati di vario genere. La galoppata infatti è considerata una rivincita in grado di 'cancellare' lo scandalo del 2022, con il collasso di FTX e l'arresto del suo fondatore Sam Bankman-Fried. Un incidente che aveva portato a una stretta delle regole e penalizzato il Bitcoin

Una corsa inarrestabile

Ora cosa succede?

  • Adesso però sembra arrivata la svolta. "La domanda sembra insaziabile", affermano molti osservatori. Il Bitcoin sta beneficiando anche dai flussi sostenuti negli ETf sulla criptovaluta, e dal recente taglio dei tassi da parte della Fed che ha innescato la corsa dei prezzi degli asset più a rischio. Nelle ultime settimane l'interesse per il mondo cripto è aumentato notevolmente fra il grande pubblico e gli investitori individuali. E le ricerche non sono solo per il Bitcoin, il cui costo è proibitivo per molti, ma anche per i token più piccoli e rischiosi come Solana

Chi ne sta beneficiando

  • Di questo rally avvenuto nel mese di novembre ne stanno beneficiando un numero ristretto di persone. Il sito di monitoraggio Bitinfocharts rivela che il 39% dei 19,8 milioni di Bitcoin al momento in circolazione si trova nelle mani di poco più di 2mila wallet, i portafogli della criptovaluta. Questi 4,7 milioni di Btc, che valgono circa 460 miliardi di dollari, sono nelle mani di un piccolissimo numero di account, che spesso sono anche appartenenti a una stessa identità o società. La blockchain dei Bitcoin è trasparente, quindi non è complicato conoscere quanto ogni wallet possieda e a chi appartiene. I maggiori detentori di Bitcoin sono quasi tutti exchange di criptovalute

Chi ne sta beneficiando

Gli oligarchi delle criptovalute

  • Come spiega il Corriere della Sera, Binance possiede oltre 600mila bitcoin; Bitfinex ha più di 184.000 Btc mentre l'exchange Robinhood ha 136.775 bitcoin in un solo wallet. Tra le società con più Bitcoin ci sono Tesla di Elon Musk, che ne possiede circa 10.700, Microstrategy, la società informatica che ne possiede 331.000, e il fondo Greyscale, che dopo un anno di vendite intense adesso ha circa 218.000 Btc. Tra gli individui con più Btc spiccano i gemelli Winklevoss (portafoglio stimato di circa 70.000 Btc) e il wallet da 1 milione di Bitcoin detenuto e mai usato dal suo creatore, Satoshi Nakamoto.

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