Mercoledì 2 ottobre il differenziale ha aperto a 140,7 punti base, per poi chiudere in rialzo a 144,7. Piazza Affari chiude in rosso: -2,87%. Male anche le altre Piazze europee: pesano i timori per i dazi e una Brexit senza accordo
Lo spread tra Btp e Bund (COS'È), mercoledì 2 ottobre, ha aperto a 140,7 punti base e ha poi chiuso in rialzo a 144,7 con il rendimento del titolo decennale italiano allo 0,89% (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLO SPREAD). La Borsa di Milano chiude in forte calo, in linea con gli altri listini europei: pesano i timori per i dazi, una Brexit senza accordo e il taglio delle stime del Pil della Germania. L'indice Ftse Mib cede il 2,87% a 21.298 punti. In profondo rosso Londra (-3,23%), Parigi (-3,12%), Francoforte (-2,76%) e Madrid (-2,77).
L’andamento dell'1 ottobre
Martedì 1 ottobre, il differenziale ha chiuso in rialzo a 142 punti, con il rendimento del titolo decennale italiano allo 0,85%. Il differenziale in mattinata aveva sfiorato i 140 punti base (139,9) per poi ripiegare a 137, sui valori registrati in apertura dopo l'approvazione della nota di aggiornamento al Def da parte del governo e la definizione di una Manovra da 29 miliardi di euro . Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,8% con il Ftse Mib a 21.927 punti (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLA BORSA DI MILANO). Seduta in negativo anche per le altre Borse europee in scia ai dati deludenti sul comparto manifatturiero del Vecchio Continente e degli Stati Uniti. Parigi ha ceduto l'1,41% con il Cac 40 a 5.597 punti, Francoforte ha lasciato l'1,32% con il Dax a 12.263 punti, mentre Londra ha perso lo 0,65% con il Ftse 100 a 7.360 punti.