Chi è lo street artist italiano Jorit. Le sue opere, da Napoli a Mariupol. FOTO
Ciro Cerullo, napoletano, realizza enormi murales con volti di personaggi conosciuti: Maradona, Lucio Dalla, De André, Martin Luther King e Dostoevskij sono alcuni dei soggetti presenti nei suoi lavori
- È conosciuto per i suoi enormi murales realizzati sulle facciate dei palazzi, dedicati a personaggi noti o simbolici: si tratta di Ciro Cerullo, noto artista di strada italiano, originario di Napoli, in arte Jorit. Maradona, Lucio Dalla, Rino Gaetano, De André, Antonio Gramsci, Martin Luther King e Dostoevskij sono alcuni dei personaggi ritratti nelle sue opere. Ecco una selezione di quelle più famose
- Per Jorit la sua è una Human Tribe, come lui stesso l’ha definita, una tribù universale di volti potenti ed espressivi disseminati in gran parte del mondo, e riconoscibili da due segni rossi sulle guance che sono diventati la firma inequivocabile del writer classe 1990. In foto, il murale di Martin Luther King a Napoli
- Tra le ultime opere di Jorit c’è un grande murale di Ornella Muti inaugurato il 7 marzo 2024 nella città russa di Sochi, per il forum mondiale della gioventù a cui è intervenuto anche Putin, che ha dialogato con lo stesso Jorit (episodio che ha scatenato le polemiche). "Quando ho pensato a un modo per fare avvicinare l'Italia e la Russia, ho pensato alla grande attrice Ornella Muti”, ha detto Jorit, citato dai media russi. L'attrice, la cui nonna materna era di San Pietroburgo, è molto popolare in Russia
- Nel luglio 2023 Jorit era finito sotto i riflettori e al centro delle polemiche per un murale su un palazzo bombardato di Mariupol, un'opera che secondo alcuni riprodurrebbe in realtà l'immagine di una bambina australiana. "L'idea - aveva spiegato Jorit - era mostrare i problemi dei bambini del Donbass al mondo intero. I media occidentali spesso distorcono la realtà. Per esempio parlano delle sofferenze dei bambini di un Paese, ma rimangono in silenzio su quello che succede in quello vicino"
- Nel 2022 un iconico affresco murale con il volto di Dostoevskij è comparso sulla facciata esterna dell’Istituto tecnico Augusto Righi, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. È stata la risposta dello street artist alla cancellazione – poi ritrattata – da parte dell’Università Bicocca di Milano di un corso sullo scrittore russo tenuto dal Prof. Paolo Nori
- Famosissimo anche il murale in cui a Napoli Jorit ha disegnato il volto di Maradona come Dios umano, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Nel febbraio 2024 però, l’edificio su cui si trovavano le opere, è rientrato nel piano di demolizione per la riqualificazione dell’area
- Sempre a Napoli, nel cuore di Forcella c’è Gennaro, un’opera imponente che rappresenta il Patrono con lo sguardo rivolto verso l’alto. Realizzato nel 2015, dopo averci lavorato poco più di una settimana, l’enorme murale di quasi 16metri, colpisce chi viene da Spaccanapoli per la sua realisticità
- Dei murales realizzati a Napoli fa parte anche quello con il volto di De Andrè, nella sua caratteristica posa pensierosa e malinconica, realizzato su un muro di Scampia
- Sempre in tema di artisti, ma a Sorrento, Jorit ha anche realizzato un'opera che ritrae Lucio Dalla, nel 2022, in occasione dei 10 anni dalla morte del cantautore
- Il volto di Luana, la ragazza morta sul lavoro a soli 22 anni, è invece il protagonista del murale realizzato da Jorit nel 2021 all'esterno del Csoa ExSnia Viscosa, nel quartiere Pigneto a Roma
- Sempre nel 2021, Jorit ha dedicato una sua opera - su uno spazio a terra, vicino alla stazione di Bagnoli - a Pablo Hasel, rapper spagnolo arrestato per accuse di esaltazione del terrorismo e ingiurie contro la Casa reale spagnola per alcuni testi delle sue canzoni
- Lo street artist nel 2020 ha dipinto un grande murale dedicato a George Floyd nel quartiere Barra, a Napoli. Un’opera in cui l’uomo afroamericano morto durante un fermo di polizia è raffigurato in primo piano e ha ai suoi lati Lenin, Martin Luther King, Malcolm X e Angela Davis
- Sempre nel 2020, e sempre a Napoli, è arrivato il tributo a Kobe Bryant: il volto del campione scomparso in un tragico incidente è apparso su un muro vicino all'uscita della metropolitana Montedonzelli
- È del 2020 anche il murale fatto a San Pietro a Patierno, per Nino D'Angelo, nel quartiere dove è nato e vissuto il popolare cantante e attore
- Due anni prima, nel 2018, l'artista aveva ritratto anche Ilaria Cucchi, a 9 anni esatti dalla morte del fratello Stefano Cucchi