
Il fondatore di Emergency è morto a 73 anni mente si trovava in Normandia. Medico e filantropo, nel 1988 ha deciso di applicare la sua esperienza in chirurgia di urgenza all’assistenza dei feriti di guerra. Nel 1994, con la moglie e alcuni amici, ha fondato la Ong italiana per portare cure gratuite negli scenari di guerra

Medico, attivista e filantropo italiano, Gino Strada è morto il 13 agosto 2021. Fondatore, assieme alla moglie Teresa Sarti, della Ong italiana Emergency, aveva 73 anni. Al momento del decesso si trovava in Normandia. Strada, secondo quanto si è appreso, soffriva di problemi di cuore
È morto Gino Strada, il fondatore di Emergency aveva 73 anni
Gino Strada nasce il 21 aprile del 1948 a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. Dopo aver terminato gli studi superiori presso il Liceo classico Carducci, nel 1978 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano e si specializza in Chirurgia d’Urgenza
Morto Gino Strada, la figlia Cecilia: "Mi ha insegnato a salvare vite"Cresce in un ambiente cattolico sensibile alla realtà sociale. È stato molto amico del “prete di strada” Andrea Gallo. Frequenta anche gruppi di volontariato cattolico dove conosce nel 1971 Teresa Sarti, che diventa sua moglie nello stesso anno. I due hanno una figlia, Cecilia, nel 1979
La storia di Emergency dalla fondazione ad oggi
Per completare la sua formazione da medico, negli anni ‘80 vive per quattro anni negli Stati Uniti, dove si occupa di chirurgia dei trapianti di cuore e cuore-polmone presso le Università di Stanford e di Pittsburgh
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Si sposta poi in Inghilterra e in Sud Africa, dove svolge periodi di formazione presso l’ospedale di Harefield e presso il Groote Schuur Hospital di Città del Capo, l'ospedale del primo trapianto di cuore della storia
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Nel 1988 si indirizza verso la chirurgia traumatologica e decide di applicare la sua esperienza in chirurgia di urgenza all’assistenza dei feriti di guerra. Negli anni successivi, fino al 1994, lavora con la Croce Rossa Internazionale di Ginevra in Pakistan, Etiopia, Thailandia, Afghanistan, Perù, Gibuti, Somalia, Bosnia
Morto Gino Strada, fondò Emergency nel 1994. VIDEO
Nel 1994, l’esperienza accumulata negli anni spinge Gino Strada, con la moglie Teresa Sarti e alcuni colleghi e amici, a fondare Emergency, associazione indipendente nata per portare cure medico-chirurgiche di elevata qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà

Il primo progetto della Ong è in Ruanda, durante il genocidio. Poi la Cambogia, dove Strada vive per alcuni anni. Nel 1998 parte per l’Afghanistan: raggiunge via terra il Nord del Paese dove Emergency apre un Centro chirurgico per vittime di guerra nella Valle del Panshir

Gino Strada rimane in Afghanistan per sette anni, operando migliaia di vittime di guerra e di mine antiuomo. Critica aspramente la partecipazione dell'Italia all'intervento Nato nel Paese, valutata come una “barbarie” commessa contro la popolazione afghana “in violazione dell'articolo 11" della Costituzione italiana. A tal proposito, dichiara: "Io non sono pacifista. Io sono contro la guerra"

Dal 2005 Strada è in Sudan, dove inizia a lavorare per l’apertura del Centro Salam di cardiochirurgia, il primo totalmente gratuito in Africa. Nel 2014 si reca in Sierra Leone per affrontare l’emergenza Ebola

Nel marzo 2007, durante il sequestro in Afghanistan del giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo, ha assunto una posizione di rilievo nelle trattative per la sua liberazione

Gino Strada ha ricevuto, nel corso degli anni, diversi riconoscimenti per il suo operato e il suo spirito umanitario. Nel 2015, primo italiano di sempre, ha ricevuto il Right Livelihood Award per la pace. Il 3 febbraio 2017 a Seul (Corea del Sud) ha ricevuto il riconoscimento del SunHak Peace Prize
Nel 2014 ha dichiarato di sostenere la coalizione italiana di sinistra L'Altra Europa con Tsipras. Ha ricevuto alcuni voti nello scrutinio segreto per l'elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2006, mentre nel 2015 è stato candidato al Quirinale dal M5s
Gino Strada ha racchiuso all’interno di alcuni libri la sua esperienza di volontario e del lavoro di chirurgo svolto sul campo e in zone di guerra. Due libri hanno ottenuto un successo molto vasto tra il pubblico. Sono Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra (1999) e Buskashì. Viaggio dentro la guerra (2002)
Dall'anno della fondazione, il 1994, la Ong Emergency di Gino Strada è intervenuta in 17 Paesi del mondo e ha curato oltre 11 milioni di persone in contesti di guerra, violenza, povertà