
A chiamare il 112 e a far intervenire la polizia è stato il proprietario di casa: rientrato, ha aperto la porta e ha trovato il collaboratore domestico a terra, mentre il 29enne stava rovistando nei cassetti. A quel punto l’uomo sarebbe subito uscito, chiudendo la porta di ingresso dall'esterno e attendendo l'arrivo delle forze dell'ordine
Un uomo filippino di 61 anni, che lavorava come collaboratore domestico in una abitazione in via Giovanni Randaccio, è stato ucciso oggi a Milano durante un furto. L'omicida sarebbe un uomo di 29 anni del Gambia, che è stato arrestato sul posto. A chiamare il 112 e a far intervenire la polizia sarebbe stato il proprietario di casa.

Che cosa è successo
Intorno alle 18 il proprietario di casa è rientrato a casa e quando ha aperto la porta ha trovato il domestico a terra, mentre il 29enne stava rovistando nei cassetti. A quel punto l’uomo sarebbe subito uscito, chiudendo la porta di ingresso dall'esterno e attendendo l'arrivo delle forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i poliziotti dell'Ufficio generale prevenzione e soccorso pubblico della questura che hanno bloccato il ventinovenne, regolare in Italia e con piccoli precedenti alle spalle.

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