Reati in Italia, ecco le città più a rischio secondo l’indice di criminalità. CLASSIFICA
Secondo la classifica de Il Sole 24 Ore, Milano e Roma sono le città che registrano i numeri peggiori in termini di denunce per reati. Sul podio anche Firenze, maglia nera per denunce di rapina con 136 casi ogni mille abitanti, mentre al quarto e quinto posto si trovano Rimini e Torino
- Nel 2023 il 30% delle denunce è stata depositata nei capoluoghi delle 14 città metropolitane. Andando più nel dettaglio, il 15% dei reati viene rilevato all’interno dei municipi di Milano e Roma. Il capoluogo lombardo e la Capitale sono così ai primi posti dell’Indice della criminalità del Sole 24 Ore, ordinato in base al numero di denunce ogni 100mila abitanti
- Se guardiamo alle province con la più elevata incidenza di denunce depositate nel comune capoluogo rispetto all’area extra urbana spiccano Trieste (87%), Prato (83%), Genova (81%) e Roma (80%). A Milano e Rimini, i capoluoghi accolgono rispettivamente il 63% e il 60% delle denunce, mentre a Napoli le denunce nel capoluogo sono poco più del 43% del totale della provincia
- Dall’altro lato, invece, spicca il dato di Imperia, dove l’incidenza delle denunce nel capoluogo si ferma al solo 20%. In media, i capoluoghi delle 14 città metropolitane pesano di più (62%) che nelle altre province minori (33%)
- Nella classifica al decimo posto si trova Livorno, che nel 2023 ha annoverato oltre 15 mila denunce, cioè 4743,9 ogni 100 mila abitanti
- In nona posizione, invece, si trova Venezia, dove lo scorso anno sono state effettuate oltre 40 mila denunce, per un valore di 4825 ogni 100 mila abitanti
- Un gradino più su si trova Imperia, con 10105 denunce nel 2023: rapportate a 100 mila abitanti sono 4838,5
- Un valore appena più alto, cioè 4887,9, per Prato, che in classifica si trova al settimo posto. In rapporto all’anno 2023 le denunce sono state in totale 12756
- In sesta posizione si trova Bologna, che conta 56409 denunce nel corso dell’intero anno 2023: se rapportate a 100 mila abitanti il valore è di 5539,3
- Al quinto posto si trova Torino, che conta 125263 denunce, pari a 5685,1 se rapportate a 100 mila abitanti
- In quarta posizione, invece, si trova un piccolo centro come Rimini, che nel 2023 ha annoverato 20418 denunce, pari a 6002,8 per 100 mila abitanti
- Al terzo posto si trova Firenze, maglia nera per denunce di rapina (136 ogni mille abitanti): quelle in pubblica via, cioè 1.034 episodi nel 2023, sono cresciute del 56% solo nell’ultimo anno. “C’è un problema reale, non solo di percezione, legato a problemi di microcriminalità. Il tema della sicurezza è una priorità, ma va affrontato con la città: bisogna investire in politiche sociali e sanitarie, non solo nei presidi”, ha dichiarato la neosindaca Sara Furnaro
- In seconda posizione si trova Roma, che registra un aumento dell’11% anno su anno e del 16,7% rispetto al 2019: a giocare un ruolo decisivo sono state la crescente criminalità predatoria e i fenomeni correlati al degrado urbano. La Capitale quest’anno raggiunge il secondo posto per numero di furti (con 3.465 denunce ogni 100mila abitanti), in crescita del 17% su base annua. Il numero di denunce totali per il 2023 è stato di 256832, cioè 6071,3 se rapportate a 100 mila abitanti
- Al primo posto per numero di denunce ogni 100 mila abitanti c’è Milano con 7093, 9 (230394 in tutto il 2023): ad emergere in particolare sono il numero di furti denunciati in rapporto alla popolazione, seconda per rapine, terza per violenze sessuali e quinta per reati connessi agli stupefacenti. Nel complesso, i reati denunciati nell’area metropolitana sono in lieve aumento: +4,9% rispetto agli anni pre-Covid