James Senese, folla ai funerali a Miano del sassofonista di Pino Daniele. FOTO
Una folla commossa ha partecipato ai funerali di James Senese nella chiesa di Santa Maria dell'Arco, nel quartiere di Miano a Napoli. Sulla bara è stato posato il suo sax, simbolo della sua carriera. Presenti, oltre al sindaco Gaetano Manfredi e a Roberto Fico, molti artisti che avevano suonato con lui, tra cui Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Enzo Avitabile, Enzo Gragnaniello e Nino D’Angelo
FUNERALI DI JAMES SENESE A NAPOLI
- Una folla commossa si è riunita nella chiesa di Santa Maria dell'Arco, nel quartiere di Miano a Napoli, per dare l’ultimo saluto al sassofonista James Senese, tra i più grandi talenti della musica italiana e internazionale, morto il 29 ottobre all’età di 80 anni.
TANTI COLLEGHI PER L’ULTIMO SALUTO
- Presenti alle esequie, oltre al sindaco Gaetano Manfredi e a Roberto Fico, tanti artisti e colleghi che con lui hanno suonato nella storica band di Pino Daniele tra cui Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Enzo Avitabile, Enzo Gragnaniello e Nino D'Angelo.
IL SAX POSATO SULLA BARA
- Sulla bara è stato posato il suo amatissimo sax, simbolo di una vita dedicata alla musica. Fondatore degli Showmen e dei Napoli Centrale, e membro della storica band di Pino Daniele, è stato una figura di primo piano della scena musicale italiana. Un artista capace di farsi conoscere anche oltre oceano grazie alla forza del suo strumento.
IL RICORDO DI DE PISCOPO E AVITABILE
- Enzo Avitabile e Tullio De Piscopo sono stati tra i primi a raggiungere questa mattina la parrocchia Santa Maria dell'Arco a Miano. De Piscopo ha parlato dell'arte "immensa" del suo amico e compagno del supergruppo di Pino Daniele. Avitabile ha ricordato le strade "intrecciate" dei due artisti.
NINO D'ANGELO: "SENESE LA VOCE DI CHI NON HA DIRITTI"
- "È un grandissimo musicista, questo non lo devo dire io. È un fatto risaputo. È il suono della nostra città, la voce di tutti quanti noi, soprattutto di quelli che vivono ai margini della città". Così Nino D'Angelo ha ricordato Senese a margine della cerimonia funebre. "James è un grande rappresentante delle persone che non hanno avuto tutti i diritti che devono avere nella vita", ha concluso.
BENNATO: "SENESE GRANDE VOCE, GRANDE MUSICA"
- "Ho tanti ricordi di James, in particolare uno, quando ci esibimmo a Parigi insieme a Place de la Concorde: c'erano centomila persone. Grande James, grande voce, grande immagine, grande musica", ha dichiarato Eugenio Bennato, entrando nella parrocchia Santa Maria dell'Arco dove si sono svolti i funerali.
FICO: "SENESE CI SARÀ PER SEMPRE"
- "Mi viene difficile immaginare Napoli senza James, perché James rappresentava un'unione tra popoli, un'unione tra terre lontane, una solarità tutta sua, molto profonda, molto particolare. Oggi faccio fatica a pensare che non c'è più James Senese, anche se ci sarà per sempre", ha dichiarato il candidato presidente della Regione Campania, Roberto Fico che ha partecipato ai funerali di James Senese.
MANFREDI: "ABBIAMO VISSUTO NELLA MUSICA DI SENESE"
- "James Senese è stato uno dei grandi cantori della città. Noi tutti abbiamo vissuto nella sua musica, nel suo sax e ha anche rappresentato quella Napoli multiculturale che è la grande forza e la grande anima della nostra città e anche la grande creatività dei quartieri di periferia ai quali era legatissimo", ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, al termine dei funerali.
GLI ESORDI E GLI SHOWMEN
- James Senese nasce a Napoli il 6 gennaio 1945 da madre italiana e padre afroamericano. Nel 1961 fonda a Terzigno il gruppo Gigi e i suoi Aster con Mario Musella, per poi creare con lui e Vito Russo la band Vito Russo e i 4 Conny, incidendo per l’etichetta King. Nel 1965 dà vita agli Showmen, portando in Italia sonorità soul e rhythm & blues. Il gruppo raggiunge il successo con Un’ora sola ti vorrei, vincendo il Cantagiro 1968. Nel 1972 nascono gli Showmen 2 con il batterista Franco Del Prete.
NAPOLI CENTRALE E LA CARRIERA SOLISTA
- Nel 1974 nasce il progetto Napoli Centrale, dove milita anche un giovane Pino Daniele, inizialmente al basso. Con Daniele, Senese forma poi un supergruppo con Tullio De Piscopo, Rino Zurzolo, Joe Amoruso ed Ernesto Vitolo, e torna a suonare con lui in Ricomincio da 30. Sciolti i Napoli Centrale nel 1983, Senese avvia la carriera solista con dischi come Hey James e Zitte! Sta arrivanne ’o mammone. Nel 2016 i Napoli Centrale pubblicano ’O Sanghe, vincitore della Targa Tenco.