"La scuola non è un cantiere", a Milano manifestazione dell'istituto Thouar Gonzaga. FOTO
Armati di caschetti e gilet catarifrangenti, con fischietti e striscioni, genitori, studenti e docenti dell’Istituto Thouar Gonzaga di Milano sono scesi in piazza per dire che "la scuola non è un cantiere". Da anni alle prese con strutture fatiscenti, lavori iniziati e mai conclusi, aree recintate e aule inutilizzabili, chiedono agli enti competenti, Città metropolitana in primis, un intervento che possa portare alla conclusione dei lavori nell'istituto comprensivo
Una manifestazione di studenti, genitori e docenti dell'Istituto scolastico Thouar Gonzaga di Milano si è tenuta nel pomeriggio, al grido di "La scuola non è un cantiere"
Scuola, l’odissea dei lavori mai finiti nell’istituto Thouar Gonzaga di Milano
Il corteo, festoso ma agguerrito, è partito da via Gentilino e ha sfilato lungo Corso San Gottardo per poi terminare in piazza XXIV maggio. Piccoli e grandi manifestanti hanno indossato gilet catarifrangenti e caschetti, più adatti a un cantiere che a una scuola
Anche quest'anno gli studenti italiani studieranno in scuole non a norma
La scuola primaria di via Gentilino e la scuola media di via Tabacchi, infatti, sono da anni alle prese con strutture fatiscenti, lavori iniziati e mai conclusi, aree recintare e aule inutilizzabili
I manifestanti chiedono agli enti competenti, Città metropolitana in primis, un intervento che possa portare alla conclusione dei lavori e al ripristino di spazi sottratti alla didattica
Il cortile della scuola primaria di via Gentilino, denuncia il comitato di genitori, è "praticamente inagibile". "Una parte è chiusa da anni a causa della presenza di una vecchia ciminiera pericolante", "un'altra zona è chiusa perché diventata parte permanente di un cantiere nella scuola adiacente"
"Nella scuola secondaria - denunciano ancora i genitori - c'è un’intera ala che presenta un piano chiuso. 13 aule sono inutilizzabili a causa di infiltrazioni e crolli del controsoffitto in più punti seguiti a lavori malfatti"
Come se non bastasse, denunciano ancora, "anni fa sono stati appaltati i lavori di rifacimento delle facciate esterne della nostra scuola, dei serramenti e delle porte. A lavori iniziati la ditta assegnataria dell’appalto è fallita. Il risultato è che i lavori non sono mai stati finiti e che i materiali della ditta sono abbandonati nella nostra scuola. Una parte consistente dell’ingresso alla scuola è chiuso per ospitare materiali accatastati e spazzatura. I ponteggi sono ancora montati", "l’acesso per persone con gravi disabilità motorie è pericoloso"
Di fatto da anni le scuole si trovano in una situazione di stallo, causata anche dal rimbalzarsi di responsabilità tra il Comune (a cui spetta la manutenzione ordinaria delle scuole) e Città metropolitana, a cui fa capo la manutenzione straordinaria
"Una situazione - per il comitato dei genitori - altamente diseducativa per i bambini, che trasmette loro il messaggio che il degrado e il poco rispetto degli spazi pubblici siano la normalità"