Vacanze, estate al mare con il proprio cane: ecco come comportarsi e le regole da seguire
CronacaIntroduzione
Sono sempre di più i viaggiatori che si muovono insieme ai propri animali domestici, in particolare i cani. Per chi ha in programma una vacanza al mare in compagnia del proprio amico a quattro zampe, ci sono diverse regole da seguire. Ecco quali.
Quello che devi sapere
Informarsi sui regolamenti
La prima regola è verificare se l'accesso alla spiaggia da raggiungere sia consentito agli animali. I lidi pubblici sono infatti generalmente accessibili agli animali, ma è bene informarsi prima per evitare sorprese: le ordinanze dei comuni potrebbero nascondere delle limitazioni. Alcune disposizioni dei sindaci “concedono” ai cani, anche nelle spiagge a loro dedicate, di bagnarsi solo dopo le 19 o le 20 fino al mattino successivo, alle 7 o alle 8. Quindi come prima regola è bene informarsi sul regolamento della spiaggia del luogo di vacanza chiedendo magari al comune copia dell'ordinanza. Attenzione: in quelle più piccole potrebbero esserci degli orari stabiliti per la presenza degli animali segnalati anche sui cartelli davanti all'entrata del lido
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Le norme di comportamento
È poi necessario seguire norme di comportamento: assicurarsi che il cane sia tenuto sotto controllo per non disturbare i vicini di ombrellone, tenere sempre a portata di mano il guinzaglio da utilizzare obbligatoriamente nelle aree comuni. Portare con sé sacchetti igienici e acqua fresca per il proprio amico a quattro zampe e possibilmente, lì dove l'orario è libero, evitare comunque le ore più calde
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Attenzione agli orari
"Andare in spiaggia con il proprio cane la mattina presto, quando c'è meno gente, è sempre preferibile. Il nostro amico in spiaggia va tenuto sempre d'occhio e il guinzaglio a portata di mano nel caso fosse necessario trattenerlo vicino", spiega Carla Rocchi, presidente di Enpa. "Avere i cani con sé tutto l'anno, quindi anche in vacanza, è un beneficio sia per le persone che per l'animale stesso. Si evita così il distacco. Con un po' di spirito di adattamento e buona educazione si può vivere tranquillamente questa esperienza al mare. Con il tempo - sottolinea Rocchi - la percezione è cambiata. Prima chi portava con sé il proprio cane sotto l'ombrellone veniva guardato quasi con sospetto, ora invece gli animali vengono accettati di più e guardati con affetto”
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I viaggi gratis
Rocchi ricorda poi che, durante la stagione estiva, gli animali viaggiano gratis su tutte le tratte di Trenitalia, tranne i regionali. "Si sta creando un circuito più ampio e virtuoso: il cane va in vacanza, è accettato in spiaggia, sui treni, nelle pensioni, insomma il costume sta cambiando", spiega Rocchi. "Gli abbandoni? Purtroppo ci sono sempre, ma anche qui mentre prima il fenomeno veniva considerato un fatto di minor peso, oggi le persone si indignano e vogliono intervenire. Con l'entrata in vigore della legge Brambilla ricordiamo che oggi l'abbandono dei cani è punito severamente. L'auspicio è che in assenza di buona coscienza, sia almeno il timore di essere sanzionati a scoraggiare”
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Viaggiare con gli animali domestici, sì o no?
Sempre più persone non vogliono separarsi dal proprio amico a quattro zampe nemmeno in vacanza. eDreams, una delle principali agenzie di viaggi online in Europa, ha condotto un sondaggio su 9000 intervistati in vari Paesi, da cui emerge una diffusa sensibilità verso uno stile di viaggio che tenga conto anche delle esigenze degli animali domestici, pur con significative differenze generazionali, culturali e di genere nel modo di vedere il turismo pet friendly
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Come la pensano gli italiani
Quando si tratta di pianificare una vacanza con il proprio amico a quattro zampe, per oltre la metà degli italiani (51%) è il mezzo di trasporto a guidare la scelta della destinazione, seguito dalla comodità delle strutture ricettive (39%) e dalla distanza da percorrere (37%). Il desiderio di far sentire accolti i propri animali domestici trova conferma anche nei luoghi di soggiorno: il 71% dei viaggiatori del Belpaese infatti si dice a proprio agio in una struttura pet friendly, mentre solo una piccola minoranza (8%) si dichiara contraria a questo tipo di alloggi. Ma è sui trasporti che i cuori si dividono: se il 35% degli intervistati si dice pronto a volare con il proprio amico peloso, il 30% lo eviterebbe a ogni costo
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