Pride Milano, il corteo sfila per le vie della città con migliaia di partecipanti. FOTO
La manifestazione ha attraversato il capoluogo lombardo per arrivare all'Arco della Pace, dove si svolge il grande evento finale con festa, balli, discorsi e tanta musica fino all'1 di notte. Organizzatori: "Siamo in 350mila"
IL PRIDE A MILANO
- La parata del Milano Pride 2025 è partita intorno alle 16.00 da via Vittorio Pisani, davanti alla Stazione Centrale: attraversa viale Liberazione, via Melchiorre Gioia, piazza XXV Aprile, i Bastioni di Porta Volta e viale Elvezia, per arrivare al punto finale all'Arco della Pace
ORGANIZZATORI: "SIAMO 350MILA"
- Già alla partenza sono arrivate migliaia di persone. In testa il trenino delle famiglie arcobaleno con la presidente dell'Arcigay Milano Alice Redaelli e lo striscione 'resistenza arcobaleno'. Dietro i partiti, i sindacati e le aziende sponsor della parata. "Siamo in 350mila", è la stima degli organizzatori
IL CARRO DEL PD
- Sul carro del Pd, come l'anno scorso, i dem hanno portato un cartonato del governatore lombardo Attilio Fontana avvolto dalla bandiera arcobaleno visto che la Regione non è presente alla parata con nessun rappresentante istituzionale
CARTELLI IRONICI SUL GOVERNO
- Presenti anche diversi esponenti del M5S. Sul carro di Avs lo striscione 'No Pride in Genocide' e le bandiere della Palestina. Tra la folla anche diversi cartelli ironici contro il governo come uno con scritto "meglio figli unici che Fratelli d'Italia"
SALA AL PRIDE
- Al Pride il sindaco Giuseppe Sala, a margine del suo intervento all'Arco della Pace, ha spiegato che "quello che oggi dirò sul palco è che i momenti sono difficili, che nulla è acquisito e quindi che bisogna continuare pacificamente, ma intensamente, a battersi perché le conquiste ottenute non si perdano"
SALA AL PRIDE PARLA DI BUDAPEST
- "Oggi non abbiamo segnali concreti - ha aggiunto il sindaco di Milano - ma abbiamo tante voci di partiti del governo totalmente dissonanti, anche un po' volgari, per cui è chiaro che grande attenzione dobbiamo porla a tutti". "Sono contento - ha proseguito parlando del Pride di Budapest - che ci sia questa delegazione milanese in Ungheria, ne fa parte un assessore e qualche consigliere comunale".
SALA: "LIBERTÀ È UN VALORE"
- Il Pride di Milano "guarda anche a Budapest - ha detto Sala - perché credo che oggi il vero senso sia quello di continuare a ribadire che la libertà è un valore, come dice anche la nostra Costituzione, è un valore che ha un unico limite: il rispetto della libertà degli altri. Perché Budapest e perché siamo lì? Perché viviamo in un periodo in cui si vuol negare la libertà a tanti"
SALA: "RISCHIO ANTISEMITISMO"
- Sala si è detto dispiaciuto per l'assenza al Milano Pride della comunità ebraica e "li capisco, capisco che c'è paura ed è un peccato enorme. C'è il rischio di antisemitismo" dopodiché "sostengo che il governo Netanyahu sia una iattura ma sostengo anche che a Milano bisogna restare molto attenti"
IL CALDO NON FERMA LA FOLLA
- La canicola non ha scoraggiato i partecipanti al Pride che si sono radunati in via vittor Pisani con soddisfazione dei bar e dei super e minimarket lungo il percorso dove si assiepano clienti per acquistare acqua e birre fresche
MILANO SI TINGE ARCOBALENO
- Carri, disegni sul volto, ombrelli e striscioni, Milano si è tinta dei colori dell'arcobaleno lungo il percorso attraversato dal Pride
I TRAVESTIMENTI PIÙ BIZZARRI
- Sono tantissime le persone che hanno scelto di scendere in strada con travestimenti bizzarri e simpatici. C'è chi si veste da banana, chi da hawaiana e anche chi sembra un mix tra i personaggi di Tim Burton e la Regina Rossa di Alice nel Paese delle Meraviglie. L'importante è che si porti colore e tanta all'allegria al corteo
L'EVENTO FINALE
- All'Arco della Pace, dalle 18 all'1 di notte, ha luogo il grande evento finale con discorsi delle associazioni e delle istituzioni, musica, performance e festa pubblica. Il percorso è stato progettato per essere completamente accessibile, con aree di defaticamento, fontanelle, segnalazioni specifiche e spazi sensoriali per garantire la partecipazione di tutti.
CHI PARTECIPA
- Alla parata il trenino delle Famiglie Arcobaleno è in testa e quest’anno festeggia 20 anni. Con lo striscione "Resistenza Arcobaleno", anche il presidente di CIG Arcigay Milano Alice Redaelli. Come da tradizione, prevista la presenza del sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Assenti i politici della Regione Lombardia e la comunità ebraica perché in dissenso sull'uso del termine genocidio per descrivere quanto accade in Palestina
GLI ARTISTI
- A presentare l'evento all'Arco della Pace sono Daniele Gattano, Edoardo Zedda e Marta Zoboli. Sul palco diversi artisti famosi: Ambra Angiolini, BigMama, Levante, Sarah Toscano, Michele Bravi, Orietta Berti, Alexia, Sarafine, Mida, Romina Falconi, Alex Wyse, Italy Bares, Mille, Senza Cri, Antonia e Remon Karam, tutti a titolo gratuito. Il concerto è accessibile con sottotitoli in LIS, in streaming in diretta su YouTube e sul sito del quotidiano “Domani”.