
Scontri a Milano al corteo contro il Remigration Summit: usati fumogeni e idranti. FOTO
I manifestanti hanno lanciato fumogeni e le forze dell’ordine hanno reagito usando i manganelli e gli idranti. Intanto a Gallarate si è concluso l’evento della destra sul tema dell'immigrazione iniziato questa mattina alle 9 nella cittadina della provincia di Varese. Piantedosi: "Corteo anti Remigration pretesto per disordini"

SCONTRI AL CORTEO
- Scontri con le forze dell'ordine si sono verificati al corteo a Milano contro il Remigration summit. La polizia è intervenuta con idranti e manganelli mentre i manifestanti lanciavano fumogeni

LANCIO DI FUMOGENI
- All'altezza di via Carducci i manifestanti delle prime file del corteo si sono fermati e hanno indossato i caschi, mentre lanciavano diversi fumogeni

DEVIAZIONI AL PERCORSO
- Invece che proseguire per via Carducci, il corteo ha deviato per via Leopardi e ha svoltato per via Boccaccio dove ci sono stati contatti con le forze dell'ordine che hanno utilizzato anche idranti

LACRIMOGENI E LANCIO DI PETARDI
- I manifestanti hanno poi proseguito per via Caradosso, dove il percorso è stato bloccato dalle forze dell'ordine. Gli attivisti dei centri sociali hanno iniziato a lanciare petardi e bottiglie di vetro. La polizia ha usato i lacrimogeni. Poi sono ripartiti in corteo e tornati su via Boccaccio

REMIGRATION SUMMIT
- Il Remigration Summit, contestato raduno dell'ultradestra sul tema dell'immigrazione, era iniziato questa mattina alle 9 a Gallarate, in provincia di Varese

EVENTO ANTICIPATO
- L’evento, ospitato nel Teatro Comunale della cittadina in provincia di Varese, era inizialmente previsto alle 14,30 di sabato ma i partecipanti alle 6 del mattino hanno ricevuto una mail di convocazione anticipata

PIANTEDOSI: “CORTEO ANTI REMIGRATION PRETESTO PER DISORDINI"
- La manifestazione aveva ricevuto il via libera del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che nel pomeriggio su X ha scritto. "Oggi a Milano i soliti professionisti del disordine, con il pretesto di manifestare contro il Remigration Summit, hanno provocato scontri contro le forze di polizia presenti. Ai militari feriti ieri a Torino e a tutti gli uomini e le donne in divisa va il mio più convinto sostegno. Operano ogni giorno con coraggio e professionalità, anche in contesti estremamente complessi"

PIANTEDOSI: “GARANTIRE LIBERA ESPRESSIONE”
- Questa mattina Piantedosi aveva sottolineato: "Io da ministro dell'Interno ho l'obbligo di garantire la libera espressione del pensiero da parte di chiunque salvo pensieri che siano di per sé lesivi della sfera giuridica altrui o comunque della Costituzione o di qualsiasi altra cosa”

POLEMICHE DELL’OPPOSIZIONE
- "Quello che va in scena oggi a Gallarate è un convegno che inneggia alla xenofobia, alla discriminazione e al razzismo, un'offesa ai valori della nostra Costituzione", ha affermato Angelo Bonelli di Avs. "È grave che ci sia anche nel governo italiano chi dà sponda a raduni di questo tipo", ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein

FLASH MOB A GALLARATE
- Anche nella stessa cittadina teatro del raduno di destra non sono mancate le proteste. Circa 200 persone hanno partecipato al flash mob organizzato dal centrosinistra a Gallarate (Varese) come contro-manifestazione al Remigration Summit