Il volto di Bergoglio verrà coperto con della seta bianca, mentre dentro la bara verranno poste le monete coniate durante il pontificato e il Rogito
Oggi alle ore 20 nella Basilica di San Pietro si svolgerà il rito della chiusura della bara di Papa Francesco, che precede la sepoltura e la celebrazione esequiale in programma domani mattina (TUTTO SUI FUNERALI - LA GUIDA). Secondo quanto previsto nell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 66-81) a presiedere questa cerimonia funebre sarà il camerlengo, ossia il cardinale Kevin Joseph Farell. Prima della chiusura della bara il volto di Papa Francesco sarà coperto da un velo di seta bianca e vicino a lui verrà collocata una borsa con tutte le monete coniate durante il pontificato, delle medaglie d'argento e di bronzo a simboleggiare gli anni di servizio. Nella bara, inoltre, verrà posto un tubo di metallo contenente il Rogito, redatto dal maestro delle cerimonie, nel quale si racconta la vita del Papa.
Il rito tradizionale
Per scelta del defunto Papa Francesco, che ha voluto cancellare la consuetudine delle tre bare, il rito sarà più snello e sarà utilizzata un'unica bara in legno rivestita di zinco. Per i precedenti pontefici, il rito prevedeva che la cassa di legno di cipresso venisse legata con nastri rossi sui quali venivano impressi i sigilli della Camera apostolica, della Prefettura, delle Celebrazioni e del Capitolo vaticano. La prima bara veniva calata in una cassa zincata e poi in un'altra di legno (noce o rovere) con gli stessi sigilli e, sopra, la croce e lo stemma del pontefice defunto.

Approfondimento
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Chi parteciperà
Alla cerimonia presenzierà solo un gruppo ristretto di persone: oltre al cardinal Farrell, gli altri cardinali Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, Roger Michael Mahony, cardinale presbitero, Dominique Mamberti, cardinale protodiacono, Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro, Pietro Parolin, già segretario di Stato, Baldassare Reina, vicario generale per la Diocesi di Roma, Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità; i monsignori Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, Ilson de Jesus Montanari, vice camerlengo di Santa Romana Chiesa, Leonardo Sapienza, reggente della Casa Pontificia; quindi i Canonici del Capitolo Vaticano, i Penitenzieri Minori Vaticani Ordinari, i segretari del Pontefice defunto e altre persone ammesse dal maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie.
