Peste suina, quanti sono gli animali abbattuti finora? I dati e l’impatto sulla filiera
La peste suina continua a preoccupare: il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida l’ha definita “una vera e propria pandemia”. A essere interessate sono Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia, dove si registra il maggior numero di casi. Per contrastare il fenomeno sono stati ridotti i turni di lavoro nei macelli, ma nonostante questo il settore ha già perso un miliardo e il prezzo dei salumi è salito. Di questo si è parlato a “Numeri”, il programma di SkyTG24 andato in onda il 25 settembre 2024
- Continua a preoccupare la peste suina, che si è diffusa in molti allevamenti: la malattia, che non colpisce l’uomo, miete casi in Liguria, Piemonte, Lombardia e anche Emilia-Romagna, dove si teme per la produzione del prosciutto di Parma Dop. Di questo si è parlato a Numeri, il programma di Sky TG24 andato in onda il 25 settembre 2024
- Sul tema si è espresso il presidente di Coldiretti Ettore Prandini: “La diffusione della peste suina africana ha ormai raggiunto livelli allarmanti: è indispensabile garantire la certezza degli indennizzi per i danni subiti”. Da Siracusa, dove oggi inizia il G7 Agricoltura, sono arrivate anche le parole del ministro Francesco Lollobrigida: “La peste suina è una vera e propria pandemia per animali. Sul tema istituiremo un tavolo tecnico a livello europeo”
- I numeri del settore relativo all’allevamento dei suini parlano da soli: l’Ismea, l’Istituto dei Servizi per il mercato agricolo alimentare, ha stimato la presenza di 100 mila lavoratori nell’indotto con oltre 26 mila allevamenti in Italia e un totale di 8,1 milioni di capi. Valori che fanno dell’allevamento dei suini il 4,7% dell’industria agroalimentare
- Le province più colpite dalla peste suina sono Pavia, con quasi 13 mila casi positivi; Lodi, che segue con 10.616. A Milano, dove è stato rilevato il caso zero, si sono registrati 616 casi
- Il numero di capi abbattuti è in costante aumento: da luglio ad oggi gli animali soppressi sono arrivati fino a 120mila
- Tutto ciò ha un impatto sulla filiera: sono stati ridotti i turni di lavoro nei macelli; il blocco dei prodotti italiani ha fatto perdere oltre mezzo miliardo di euro al settore e il prezzo industriale dei salumi è salito
- In un momento certamente difficile per il settore, c’è una buona notizia: la Commissione Ue ha dichiarato finita l’emergenza della peste suina africana per Svezia e Sardegna, con quest’ultima che giunge finalmente alla fine di un’epidemia iniziata nel lontano 1978