Sciopero 26 aprile, pochi disagi per il trasporto pubblico locale: gli orari nelle città
Mezzi fermi per 4 ore in tutto il Paese per l’agitazione indetta dal sindacato Confail Faisa che protesta per stipendi troppo bassi, orari troppo lunghi, contratti collettivi nazionali inadeguati e sicurezza sul lavoro
- Mezzi pubblici a rischio ma pochi disagi oggi nelle città italiane per lo sciopero nazionale di 4 ore indetto dal sindacato Confail Faisa. Gli orari dell’agitazione variano da città a città
- Lo sciopero, si legge in una nota del sindacato, è stato indetto a causa di “stipendi bassi e inadeguati rispetto al duro lavoro che svolgiamo ogni giorno. Chiediamo una retribuzione equa e dignitosa per tutti i lavoratori”. Fra i temi anche la sicurezza sul lavoro e orari “sempre più lunghi che mettono a dura prova la nostra salute e la nostra vita familiare. Chiediamo un giusto equilibrio tra lavoro e vita privata”
- Infine, si legge nella nota di Confail Faisa, “parametri di ingresso da fame, inaccettabili, tanto da lasciare i neoassunti in condizioni di precarietà economica. Dobbiamo garantire opportunità per tutti” e “terrorismo Psicologico delle aziende che impongono regole senza coinvolgere democraticamente tutte le parti sociali. Il ‘comando io’ e il terrorismo psicologico contro i lavoratori devono finire”
- Nella Capitale invece lo sciopero è stato dalle 8.30 alle 12.30 e ha coinvolto i mezzi Atac, Roma Tpl e Cotral, incluse le linee ferroviarie locali tra Roma e Viterbo e la Metromare fino a Ostia
- A Roma nelle stazioni aperte non è stato garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale, mentre i parcheggi di interscambio sono rimasti aperti. Il servizio delle biglietterie on-line non ha subìto interruzioni
- A Napoli e in tutta la Campania lo stop è stato dalle 11 alle 15, ma hanno funzionato regolarmente la linea 1 della metropolitana e le funicolari: in servizio anche quasi tutti i bus e i tram. Anche il personale di Eav partecipa alla mobilitazione, ma tra le 18 e le 22