
Le migliori colombe pasquali artigianali da comprare, la classifica
Il contest organizzato da Goloasi dedicato al dolce tipico di Pasqua ogni anno premia le più buone produzioni artigianali italiane

NAPOLI SUL GRADINO PIU’ ALTO DEL PODIO
- È arrivata alla sesta edizione “Divina Colomba”, il concorso organizzato da Goloasi che ogni anno premia le più buone colombe artigianali italiane. A trionfare per la categoria dedicata alla versione tradizionale del dolce pasquale è stato Gianluca Cecere (Cecere Visionary Dessert – Napoli)

IL PODIO DELLA CATEGORIA CLASSICA
- Saliti sul podio anche Vito Saccente (Panificio Saccente - Palo del Colle - Ba) e Mattia Orso (Pasticceria Mimosa – Fermo), rispettivamente per il secondo e terzo posto della categoria “Miglior Colomba Tradizionale”

COLOMBA AL CIOCCOLATO
- Ad aggiudicarsi il primo gradino del podio per la colomba al cioccolato con impasto scuro è stato Camillo La Morgia (Crema e Cioccolato – Lanciano – Ch). Il secondo e il terzo posto per sono andati a Lorenzo Perilli (Il Brezel - San Nicandro Garganico - Fg) e Leonardo Romano (Pasticceria Pesce 1896 - Avella - Av)

COLOMBE SALATE
- Prima classificata fra quelle salate, invece, la colomba di Davide Muro (Antica Pasticceria Castino - Pinerolo – To). Mentre a contendersi la seconda e la terza posizione sono stati Stefano Bianco (Pasticceria Bianco – Lecce) e Sergio Scovazzo (Grano Fornai in Fermento - Santena - To)

LA GIURIA TECNICA
- A decretare i vincitori dell’edizione 2024 del concorso la giuria tecnica, composta da Claudio Gatti, Maurizio Cossu, Daniele Scarpa, Alessandro Bertuzzi, Claudio Colombo e Paolo Caridi, che in occasione della finale all’Hotel Parco dei Principi di Bari hanno degustato alla cieca i 40 lievitati arrivati in finale (20 colombe tradizionali, 15 al cioccolato e 5 salate)

SPAZIO ALLA CREATIVITA’
- La giuria ha selezionato le colombe migliori fra gli oltre 300 iscritti al contest da circa 200 artigiani di tutta Italia, per un contesto dove non vi è alcun vincolo di utilizzo di materie prime, pertanto i partecipanti sono liberi di utilizzare gli ingredienti che abitualmente usano