Dopo il freddo degli ultimi giorni, il clima in Italia diventa quasi primaverile in molte regioni, in particolare al Centro-Sud. Al Nord precipitazioni intense e neve fino in pianura attorno ai 200-300 metri
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- In Italia sono in arrivo tre perturbazioni seguite da un’irruzione artica. Lunedì e martedì piogge modeste al Centro-Sud (specie su Campania e Calabria tirrenica). Mercoledì 17, perturbazione al Nord e sulle Tirreniche con piogge diffuse e neve a bassa quota, anche a 300 metri; clima mite al Sud con temperature massime fino a 25°C. Da venerdì torna l’aria fredda con peggioramenti al Nordest e sulle Adriatiche. Nel weekend una potente irruzione di aria artica porta clima freddissimo in tutta la penisola
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- A inizio settimana una modesta perturbazione atlantica sospinta da miti venti di Libeccio fa piovere un po’ al Centro-Sud e porta a un rialzo delle temperature nelle regioni centrali e meridionali. Di giorno i valori termici superano facilmente i 14-15°C su molte zone
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- Al Nord le nubi basse in pianura mantengono un clima ancora freddo, mentre in montagna prevale il sole. Questo porta nevicate a quote basse tra i 200 e i 300 metri
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- I venti più miti al Centro fanno alzare le temperature con picchi di 18-21°C in Sicilia, Puglia e Sardegna e fino a 15-16°C su Lazio e Campania. Il tempo peggiora invece al Nord con l’arrivo di precipitazioni a tratti moderate. Date le temperature ancora piuttosto basse la neve scenderà a quote prossime alla pianura su Piemonte, Lombardia e alto Veneto. Le piogge risulteranno molto forti sulla Liguria di levante e sulla Toscana settentrionale
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- Da venerdì arriva la terza perturbazione con una nuova irruzione artica. Un ciclone si formerà sul medio Adriatico che farà peggiorare il tempo su Nordest, Marche, Abruzzo e Molise. Le temperature scenderanno velocemente e calerà la neve ancora una volta a quote di collina, questa volta sulle regioni adriatiche centrali e sarà probabile fino in pianura in Emilia Romagna. A seguire l’aria artica dilagherà su tutta Italia facendo crollare le temperature di molti gradi
6/10
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- La prima perturbazione arriva lunedì 15 gennaio e porta le regioni centro meridionali ad affrontare un primo sistema perturbato di provenienza atlantica. Questo causerà condizioni atmosferiche instabili, caratterizzate da piogge sparse e un rinforzo dei venti, in particolare nelle aree tirreniche. Da mercoledì 17 arriva la seconda perturbazione che causerà un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche prima a Centro Nord e poi al Sud
7/10
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- La perturbazione abbandona rapidamente l’Italia, la giornata sarà caratterizzata dalle ultime piogge a carattere sparso al Sud (specie su coste di Campania e Calabria tirrenica) e sul versante adriatico centro-meridionale (pioviggine intermittente). Sul resto d'Italia avremo un cielo irregolarmente nuvoloso o localmente coperto. Attese nebbie sulle vallate del Centro
8/10
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- La pressione è ancora stabile al Nord, la giornata sarà contraddistinta da generali condizioni di tempo asciutto, ma il cielo si presenterà spesso molto nuvoloso sulle zone pianeggianti dove ci saranno generose schiarite soleggiate al Nordest e in genere in montagna. Isolate foschie sulla pianura emiliana. Temperature in lieve diminuzione, a Torino attesi tra i 3-4°C
9/10
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- La pressione è in temporaneo e lieve aumento, il cielo si presenterà in prevalenza molto nuvoloso o più coperto sui settori adriatici dove tra l'altro è attesa della pioviggine intermittente. In Sardegna gli spazi soleggiati saranno più presenti con temperature anche di 18°C a Cagliari. Le massime saranno comprese tra i 9°C di Ancona e i 15°C di Roma
10/10
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- Una modesta perturbazione provoca qualche precipitazione a carattere sparso, in genere debole ma localmente moderate in Campania e in Calabria. Su tutte le regioni il cielo si presenterà molto nuvoloso o a tratti pure coperto. I venti soffieranno sia di Ponente che da Settentrione. Temperature che non subiranno grosse variazioni e le massime andranno dai 10°C di Potenza ai 18°C di Palermo