Clima, arriva la conferma: 2023 anno più caldo mai registrato

Ambiente
Alberto Giuffrè

Alberto Giuffrè

I dati di Copernicus: l'anno appena trascorso supera di gran lunga il 2016. L'origine del record: il fenomeno naturale El Niño ma soprattutto i combustibili fossili. E con l'aumentare delle temperature, aumentano frequenza e intensità degli eventi estremi

I primi avvertimenti erano arrivati all’inizio della scorsa estate: anomalie nelle temperature che, mese dopo mese, avevano portato gli scienziati a fare una previsione. La previsione adesso è confermata dai dati più recenti: il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato, superando di gran lunga il primato precedente del 2016. A dirlo è Copernicus, il sistema di monitoraggio dell’Unione europea.

Un 2023 fatto da eventi estremi

Un record preoccupante perché con l’aumentare delle temperature, aumentano anche la frequenza e l’intensità dei fenomeni estremi. Anche su questo il 2023 ha presentato un conto pesante. Nel nostro Paese con gli incendi in Sicilia e le alluvioni in Toscana ed Emilia-Romagna. E all’estero, ad esempio con quanto accaduto in Libia: la crisi climatica ha reso 50 volte più probabile e il 50% più intensa l’alluvione che ha portato alla rottura delle dighe di Derna. Decine di migliaia le vittime. O negli Stati Uniti, con le oltre cento vittime provocate dagli incendi alle Hawaii.

Cosa ha provocato il record

Le cause del record del 2023 sono note. C’entra un fenomeno naturale chiamato El Nino che farà sentire in parte i suoi effetti anche nei prossimi mesi. Ma c’entra soprattutto l’utilizzo di gas, petrolio e carbone da parte dell’uomo. Un’origine, quella umana, su cui tutti gli scienziati concordano e che ha portato - prima di Natale - all’impegno sottoscritto da tutti i Paesi del mondo a fuoriuscire dai combustibili fossili.

La soglia di 1,5 gradi

A preoccupare, nei dati di Copernicus, ci sono anche i primi segnali di un superamento di 1,5 gradi di riscaldamento rispetto ai livelli preindustriali. La soglia critica che porta a un peggioramento della crisi climatica. C’è chi, tra gli scienziati, è stufo di non essere ascoltato e sui social commenta così: ogni anno del resto delle vostre vite sarà il più caldo mai registrato. E questo in corso sarà il più freddo del resto del secolo. 

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