La Giornata non è solo una ricorrenza ma un momento per ribadire che in Italia il maltrattamento verso gli animali è reato. Per gli autori di maltrattamento sono previste pene severe come la reclusione fino a diciotto mesi o multe fino a 30.000 euro. Nella stagione estiva purtroppo questo tipo di comportamenti sono più frequenti
La Giornata Mondiale contro la Crudeltà verso gli Animali si celebra il 12 agosto. Si tratta di un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sofferenza degli animali e per promuovere il loro rispetto e la loro protezione. In questa giornata, vengono spesso organizzati eventi e iniziative per informare e coinvolgere le persone sul tema del maltrattamento animale e dei diritti degli animali. I dati del 2024 rivelano un calo dei reati contro gli animali, ma un aumento della gravità dei crimini e delle richieste di riconoscimento della pericolosità sociale. L’Enpa lancia un appello per una maggiore attenzione al problema e alla sua connessione con la violenza interpersonale.
I dati in Italia
Sebbene i dati dell’Arma dei Carabinieri segnalino un lieve calo dei reati contro gli animali nel 2024 (3.940 casi contro i 4.318 del 2023 e i 4.697 del 2022), emerge un quadro preoccupante se si analizza la gravità degli atti commessi. L’ufficio legale dell’ENPA ha registrato un aumento significativo delle richieste di riconoscimento della pericolosità sociale, passando dal 5% del 2023 al 19,5% nel 2024.
L’analisi dei dati
Analizzando i dati raccolti dall’ENPA nel 2024, emerge un quadro dettagliato: sono state presentate 200 denunce per reati contro gli animali, il 75% gestite direttamente dall’associazione e il restante 25% derivanti da segnalazioni di cittadini o altre organizzazioni. Di queste denunce, il 19,5% ha richiesto il riconoscimento della pericolosità sociale. Dei 200 casi, 10 (il 5%) coinvolgevano minorenni, spesso caratterizzati da una crudeltà particolarmente elevata. Le specie animali più colpite sono state i cani (44,83%), i gatti (20,69%), gli ovini (13,79%) e altri animali (20,69%, inclusi animali da cortile e fauna selvatica).
I reati segnalati dall’Arma
I dati dell’Arma dei Carabinieri per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 1° dicembre 2024 mostrano un quadro complessivo di 3.940 reati perseguiti, suddivisi in 1.153 casi di maltrattamenti, 1.036 di omessa custodia e malgoverno, 924 di uccisioni e 13 di traffico illecito di animali da compagnia. Sono stati effettuati 18 arresti (in calo rispetto ai 32 del 2023) e 1.139 denunce. Per quanto riguarda gli illeciti amministrativi, sono stati effettuati 2.199 accertamenti, 39 sequestri, con un totale di quasi un milione di euro in sanzioni (973.553 euro) e 1910 persone sanzionate.