Scuola, le novità del 2024. Liceo del made in Italy: ecco le novità
Per il prossimo anno funzionerà così: i Licei economico sociali potranno offrire una o più classi prime di Made in Italy se hanno i professori già nel loro organico e senza chiedere ulteriori risorse
- E' stato lanciato il liceo del Made in Italy. Come riporta il Corriere della Sera, una rivisitazione con minimi cambiamenti del Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale (Lse), inventato nel 2010 da Maria Stella Gelmini in sostituzione di ragioneria
- Nella corsa alle riforme Adolfo Urso è arrivato primo perché la sua legge è stata approvata in tempo il 20 dicembre, giusto prima che inizino le iscrizioni al prossimo anno scolastico (cominceranno il 18 gennaio)
- Per il prossimo anno funzionerà così: i licei economico sociali potranno offrire una o più classi prime di Made in Italy se hanno i professori già nel loro organico e senza chiedere ulteriori risorse, il che significa che dovranno essere classi che sostituiscono il percorso tradizionale, non aggiuntive. E dovranno essere piene, cioè almeno 27 studenti
- Che cosa cambia rispetto al percorso economico-sociale tradizionale? Una manciata di ore alla settimana, quattro per l’esattezza: le tre ore di sociologia, psicologia e antropologia saranno sostituite da tre ore di economia (altrimenti compresa nelle ore di diritto). Per introdurre un’ora alla settimana di storia dell’arte, la seconda lingua scende da tre a due ore
- Da qualche anno il liceo economico piace un po’ di più: nel 2017 a prendere questo percorso era soltanto il 2,1% degli studenti. E’ possibile che il nuovo nome e la campagna sulle opportunità di lavoro anche per chi non farà poi l’università, convincano più famiglie verso questa opzione
- La prima riforma firmata Valditara non partirà il prossimo settembre, ma usando la possibilità di sperimentare il percorso quadriennale per gli istituti tecnici partita in sordina nel 2022, Valditara ha deciso di imprimere una svolta a questa opzione: intanto partono le classi prime e quando gli studenti avranno finito il percorso tutta la filiera dovrà essere pronta