Roma, incendio all'impianto di rifiuti di Malagrotta. Non si esclude il dolo. FOTO
Cronaca
fotogallery
11 foto
©Ansa
La zona interessata è quella dell'impianto per il trattamento biologico meccanico TMB1. Non dovrebbero esserci feriti o intossicati. L'ultima volta che erano divampate le fiamme nella struttura era il 15 giugno 2022. Cgil: "Si rischia emergenza rifiuti". Gualtieri: "Ama è già al lavoro per cercare di garantire soluzioni che evitino per quanto possibile riflessi sul sistema di raccolta e smaltimento di rifiuti cittadino"
1/11
Ansa/LaPresse/Vigili del Fuoco/Carabinieri
- L’impianto per il trattamento dei rifiuti di Malagrotta, Roma, ha preso fuoco un’altra volta. Dopo il maxi rogo del 15 giugno 2022, nel pomeriggio di oggi – 24 dicembre – le fiamme hanno di nuovo avvolto la struttura, nel sito che ospita la ex mega discarica della Capitale, ormai chiusa da anni. Massima attenzione per chi vive nella zona: "Tenete chiuse le finistre" a causa del fumo, consiglia la Protezione Civile. Non si esclude il gesto doloso
2/11
Ansa/Carabinieri
- Il rogo ha interessato l'impianto per il trattamento biologico meccanico TMB1, che tratta a freddo i rifiuti indifferenziati o residuali dopo la raccolta differenziata. Era l'ultimo di questo tipo rimasto aperto a Roma. Non si sa quando la struttura potrà riaprire. Nelle prossime ore una prima informativa di polizia e carabinieri verrà depositata a piazzale Clodio per ricostruire la dinamica. I pm apriranno poi un fascicolo di indagine
3/11
Ansa/Twitter/Lavorator
- Non dovrebbero esserci feriti o intossicati, secondo quanto si apprende. Ancora da individuare il punto in cui è divampato l'incendio, tenuto sotto controllo dai soccorsi
4/11
Ansa/Twitter/Lavorator
- Secondo le primissime ipotesi, non si esclude che l’incendio possa essere partito da un silos. Restano da chiarire le cause
5/11
Ansa/Twitter/Lavorator
- L'area è stata perimetrata e messa in sicurezza. Sul posto sono arrivati 40 pompieri, polizia e carabinieri, oltre alle squadre Arpa che si sono attivate per il monitoraggio della qualità dell’aria. Così anche l'assessora ai Rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi
6/11
©LaPresse
- Proprio Alfonsi avverte che, mentre si è "in attesa di conoscere l'entità dei danni" subiti, "sembra certo che l'impianto non potrà essere operativo per un tempo non breve da stabilire". L'assessora spiega che "si tratta del secondo impianto in ordine di importanza per il trattamento dei rifiuti di Roma, presso il quale Ama conferisce ogni giorno circa 650 tonnellate di rifiuti, per un totale di 200 mila t/anno"
7/11
- "Si raccomanda, a titolo precauzionale, alla popolazione presente nel raggio di un chilometro dalla zona dell'incendio di non sostare nei pressi dell'area interessata dall'incendio; mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti; non utilizzare al momento i condizionatori d'aria", si legge in un avviso della Protezione civile
8/11
Ansa/Twitter/Lavorator
- Non è la prima volta che un incendio che colpisce un impianto di Trattamento meccanico biologico nella zona della Capitale. L'11 dicembre 2018 era successo al TMB Salario. Pochi mesi dopo, nel marzo 2019, era toccato al TMB di Rocca Cencia. Del giugno 2022, come detto, l'incendio al TMB 2 di Malagrotta
9/11
Ansa/Twitter/Lavorator
- "È un altro duro colpo per Roma, che capita proprio sotto le feste durante le quali si verifica un aumento della produzione di rifiuti. Attendiamo di conoscere i danni ma se l'impianto non potrà essere utilizzato rischiamo un impatto devastante sulla raccolta e gestione dei rifiuti". Così una nota della Cgil e dellla Fp Cgil di Roma e del Lazio
10/11
Ansa/Vigili del fuoco
- Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha detto che "questo ennesimo, gravissimo episodio rafforza ancora di più la nostra determinazione a dotare finalmente Roma di impianti moderni, efficienti e sostenibili per il trattamento dei rifiuti a partire dal termovalorizzatore". E ha assicurato che "Ama è già al lavoro per cercare di garantire soluzioni che evitino per quanto possibile riflessi sul sistema di raccolta e smaltimento di rifiuti cittadino"
11/11
©Ansa
- Precisando di aver già sentito anche la premier Meloni, Gualtieri ha sottolineato che "tutte le istituzioni sono allineate e concordi nel lavorare insieme per evitare a Roma un'ennesima emergenza rifiuti". Poi ha ribadito: "Se ci trovassimo in presenza di un atto doloso sarebbe un fatto di una gravità inaudita". Anche per questo ha chiesto al prefetto "di potenziare il controllo degli stabilimenti di Ponte Malnome, di Rocca Cencia e di Via dei Romagnoli",dove "sono attualmente attive trasferenze o trattamento rifiuti"