Durante la notte sono state decine gli interventi dei vigili del fuoco di Torino a causa del forte vento, con raffiche che hanno toccato alla Sacra di San Michele i 224 chilometri orari mentre 120 chilometri orari si sono raggiunti sulle aree pedemontane e 85 chilometri orari in pianura. L'allerta resta alta anche per la giornata di oggi
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- Una forte tempesta di vento fohn è arrivata sull'Italia e in particolare sulle regioni nordoccidentali del Paese. Lo segnala 3bmeteo che parla di un fronte in scorrimento incanalato nel flusso di correnti da nordovest, lungo il bordo destro del possente anticiclone posizionato sull'Atlantico. che si è addossato ai versanti settentrionali dell'arco alpino
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- Sui versanti settentrionali dell'arco alpino si è verificata un'intensificazione dei fenomeni nevosi però a quote piuttosto elevate, dai 1700/1900 metri. Il versante meridionale delle Alpi e la pianura del Nordovest sono rimasti sottovento alla barriera alpina e si sono innescati forti venti di fohn in caduta dalle vallate alpine verso la pianura
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- Già ieri, 21 dicembre, si sono verificate violente raffiche di vento sulle Alpi occidentali, dalle Cozie alle Pennine, con punte di 120km/h in Valle d'Aosta sulla zona del Cervino, oltre 130km/h al confine tra Piemonte e Valle d'Aosta e oltre 110km/h in Val Susa
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- Secondo 3B Meteo però il picco di intensità verrà raggiunto oggi con i venti che raggiungeranno la loro massima forza mentre sulle Alpi confinali proseguiranno nevicate anche abbondanti in quota (Nella foto turisti a Superga guardano dal binocolo verso Torino, in una giornata particolarmente limpida a causa delle forti raffiche di vento)
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- Già durante la notte sono state decine gli interventi dei vigili del fuoco di Torino a causa del forte vento con raffiche che hanno toccato alla Sacra di San Michele i 224 chilometri orari, mentre 120 chilometri orari si sono raggiunti sulle aree pedemontane e 85 chilometri orari in pianura
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- Sempre durante la notte sono caduti alberi, lamiere e ponteggi e si sono verificati incendi boschivi, soprattutto nella bassa Valle di Susa e nel Pinerolese. Nella foto una serra completamente divelta nelle Valli di Lanzo
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- I vigili del comando provinciale di Torino sono intervenuti in via del Castello a Villar Perosa, dove un albero è caduto su cavi dell'energia elettrica, e in via Torino a Condove, dove un'impalcatura di una palazzina di tre piani è caduta in parte sulla carreggiata. Un intervento è stato effettuato anche in corso Torino a Pinerolo dove reti metalliche e i teli di un cantiere sono finiti in strada. In corso Allamano a Grugliasco si è verificato il distacco del tetto di un distributore di benzina. Nella foto alberi caduti nel Pinerolese
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- Interventi per alberi caduti anche in borgata Ruota Gioana a Valgioie, nel parco del Granbosco di Salbertrand, a Giaveno e al Santuario di Sant'Ignazio di Lanzo Torinese per incendi boschivi (qui sono intervenuti anche i volontari), a Sant'Ambrogio di Torino, Gerbole di Volvera, Debouché di Nichelino per la rimozione ostacoli in strada, Orbassano, Garino di Vinovo e Nichelino. L'allerta dei vigili del fuoco resta alta anche per la giornata di oggi
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- Numerosi gli interventi anche nel Canavese. A Ivrea il tetto in lamiera di una casa è crollato ed è finito sulle auto parcheggiate. Non si sono registrati feriti. A Nole il sindaco ha deciso precauzionalmente di tenere le scuole chiuse per oggi. A Favria, in piazza Germano e in via Bonaudo, sono cadute alcune piante. Nel primo caso si è trattato di alberi crollati da una proprietà privata che sono finiti su più auto in sosta. I vigili del fuoco sono intervenuti anche per un albero caduto sulla strada a Front, in via Busano
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- Due squadre dei vigili del fuoco, una da Verbania e una Domodossola, sono impegnate dalle 7 di questa mattina a Vogogna (Verbano-Cusio-Ossola) a causa del forte vento che ha scoperchiato un tetto di circa 200 metri quadrati di un fabbricato non abitato. Alcune parti di copertura hanno causato danni ad altri immobili nelle vicinanze. Le operazioni di messa in sicurezza, con l'ausilio anche dell'autoscala, sono ancora in corso. Sul posto anche i tecnici del comune
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- Nella notte un albero è caduto sulla strada statale 33 del Sempione, nei pressi dello svincolo di Anzola d'Ossola, causando danni a un'auto che, transitando, ha urtato dei rami. La strada è stata liberata dalla pianta e l'auto recuperata dal soccorso stradale, chiamato dal proprietario della vettura. Sul posto anche i vigili del fuoco e una pattuglia di carabinieri per la viabilità. Non è stato necessario chiudere la strada al traffico. Nel comune di Premosello Chiovenda un'altra auto ha subito danni a causa di un albero caduto
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- "Per le strutture agricole del Torinese inizia la conta dei danni causati dal forte vento di foehn che sta sferzando tutta la provincia", ha scritto la Coldiretti di Torino in una nota. Anche se "non è ancora possibile una stima completa dei danni", dalle "comunicazioni dei soci che arrivano agli uffici di Coldiretti Torino, già oggi, si è toccato il milione di euro", si legge nel comunicato
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- Oggi violente raffiche di vento a 150km/h ed oltre spazzeranno le vette di Piemonte e Valle d'Aosta. Venti a oltre 100km/h sulle vallate alpine, in particolare la Val Susa, il fondovalle valdostano e dell'Ossola, fino agli sbocchi vallivi e sulle aree di pianura, dove le raffiche più intense potranno raggiungere i 100km/h. Le raffiche dal pomeriggio diverranno più frequenti ed in serata raggiungeranno anche l'Emilia Romagna, innalzando le temperature che il 23 dicembre sfioreranno i 20°C
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- Allerta anche in Sardegna con le raffiche di maestrale che tra stanotte e stamattina hanno superato i 100 km/h arrivando a toccare punte di 115 km/h a Silius, nel Medio campidano. A Cagliari chiusi per il forte vento i parchi e i cimiteri cittadini e la Galleria Comunale d'Arte, sino al cessare dell'emergenza Il mare, nel canale di Sardegna, è arrivato a forza 9.
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- In Alto Adige, lungo la cresta di confine, ha nevicato intensamente, con raffiche di vento che hanno superato i 180 km/h. Sulla Cima Undici in alta Val Venosta, a 2.925 metri di quota, stamattina sono stati registrati raffiche da 181 km/h, il valore più alto mai registrato dalla messa in funzione della stazione meteo nel 2000. Il pericolo valanghe per questo motivo in alcune zone è salito a gradi 4 di 5
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- Per il 23 dicembre è prevista un'attenuazione del fohn in pianura, con le temperature che perderanno alcuni gradi pur mantenendosi relativamente elevate. Il vento da nordovest continuerà a soffiare impetuoso in montagna, seppur anche in questo caso un po' meno intenso del giorno precedente