Sciopero generale, chi si ferma il 17 novembre: dai trasporti alla scuola
Cgil e Uil, nonostante le indicazioni del Garante, hanno confermato la manifestazione ma poi è arrivata la lettera di precettazione firmata dal vicepremier e ministro Matteo Salvini sul trasporto pubblico. Escluso dalla mobilitazione il trasporto aereo. Stop dalle 4 alle 8 ore a seconda dei settori
- Dai bus, metro e treni alle scuole, dalla sanità alle poste: Cgil e Uil hanno proclamato uno sciopero per venerdì 17 novembre - che loro considerano generale - per cambiare la Manovra. A livello nazionale riguarda i trasporti e il pubblico impiego. Escluso il trasporto aereo. Vediamo chi si ferma e quando
- Sullo sciopero del 17 novembre si sta consumando un braccio di ferro tra Cgil e Uil da una parte e il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini dall’altra. Le due sigle sindacali, nonostante le indicazioni del Garante, hanno confermato la mobilitazione. Ma poi, martedì sera, è partita la lettera di precettazione firmata dal leader della Lega: lo sciopero per il trasporto pubblico sarà consentito dalle 9 alle 13 e non per tutto il turno di lavoro
- "La legge fissa vincoli precisi per contemperare il diritto costituzionale allo sciopero con il diritto delle persone a usufruire dei servizi essenziali". Cgil e Uil "hanno attivato una procedura, si tratta di rispettare le norme. Le deroghe concesse per gli scioperi generali richiedono una piena adesione di tutte le organizzazioni più rappresentative e di tutte le categorie, lo sciopero generale non si può programmare a puntate", ha detto, la mattina del 15 novembre, il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a Radio anch'io
- Nelle intenzioni dei due sindacati, lo sciopero nazionale doveva durare otto ore o per l’intero turno di lavoro in diversi settori: tutti i trasporti, tranne i voli, il pubblico impiego (funzioni centrali e enti locali), la sanità, la scuola, l'università e ricerca, le poste e i servizi postali. Insieme a questi settori, le attività di servizio collegate come le mense. Per il trasporto pubblico, come detto, è arrivata la precettazione: sarà consentito dalle 9 alle 13
- Per i Vigili del fuoco l'astensione era già stata ridotta a quattro ore, dalle 9 alle 13
- Lo sciopero riguarda inoltre le regioni del Centro e quindi le lavoratrici e i lavoratori delle rimanenti categorie, del settore privato: dall'edilizia ai metalmeccanici al commercio. La mobilitazione di Cgil e Uil si articola infatti su cinque giornate di scioperi a livello interregionale: dopo il 17 novembre al Centro, poi sarà la volta lunedì 20 novembre della Sicilia; venerdì 24 delle regioni del Nord; lunedì 27 della Sardegna e, infine, venerdì 1 dicembre delle regioni del Sud
- Nel trasporto ferroviario, prima della precettazione, era previsto lo stop per il personale viaggiante e addetto alla circolazione dei treni da mezzanotte alle 21 di venerdì. Le fasce di garanzia andavano dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, ma erano assicurati i treni garantiti. Nel trasporto pubblico locale, invece, lo stop era per l'intera prestazione lavorativa degli addetti di autobus, tram e metropolitane nel rispetto delle fasce di garanzia, stabilite a livello locale per tre ore nella mattina e tre ore nel pomeriggio
- Per i taxi era prevista fino alle 24 l'astensione della prestazione o parte di essa. Nel trasporto marittimo navi e traghetti prevedevano ritardi in partenza di 24 ore (ad esclusione di linee e servizi essenziali)
- Era previsto anche lo sciopero fino alle 24, per un'intera prestazione lavorativa o parte di essa, degli addetti alla viabilità di autostrade e Anas (garantiti i servizi minimi funzionali ad assicurare la sicurezza della circolazione stradale), al trasporto merci e alla logistica e ai porti (garantiti i trasporti di beni e prodotti essenziali), all'autonoleggio con conducente e senza e ai trasporti funebri
- Cgil e Uil, dopo l'indicazione del Garante, avevano deciso di esentare dallo sciopero nazionale del 17 l'intero comparto del trasporto aereo, personale di volo, personale di terra (gestori, handler, catering, servizi in appalto della vigilanza privata aeroportuale), personale Enav
- Escluse dallo sciopero anche alcune aziende in alcuni settori e in alcuni territori per la concomitanza con scioperi già proclamati precedentemente, come nel trasporto ferroviario Trenord in Lombardia e Trenitalia in Piemonte e nel trasporto pubblico locale le aziende Atm della provincia di Milano, Tper di Bologna e Anm di Napoli