Sono numerose le regioni del Centro e del Nord Italia che attraversano disagi legati alle forti piogge di queste ultime ore: a Fiumicino una tromba d’aria ha abbattuto molti alberi e strutture; in Emilia-Romagna si monitora la situazione dei torrenti, in particolare nelle province di Parma e Piacenza, e in Toscana viene tenuto sotto controllo lo stato dell’Arno. Pioggia anche a Milano
- Maltempo in arrivo: saranno due le perturbazioni che raggiungeranno l'Italia fino al weekend e la prima, la più forte, è già in atto in queste ore, tra il Centro e il Nord
- Temporali e nubifragi hanno colpito la Capitale, con gli accumuli piovometrici che hanno rapidamente segnato i 50 millimetri. Precipitazioni intense sui municipi 11, 12, 13, 14, con grossi accumuli di acqua. Strade allagate nella zona di Cornelia e problemi anche in zona Ponte Galeria, con pioggia intensa e allagamenti in strada. Problemi anche a Roma Nord, Fleming e Labaro, dove forti allagamenti e traffico in tilt si registrano in via Osnago e via Salk
- Problemi anche alle fermate dalla metropolitana: è stata infatti chiusa la stazione Battistini, con i treni limitati a Cornelia. In foto, la mappa del radar della Protezione civile che ha inquadrato la pertrurbazione su Roma
- Nel Comune di Fiumicino, sul litorale romano, il maltempo ha colpito nel pomeriggio in particolare la zona nord del territorio. Secondo le prime informazioni, a causa di una tromba d'aria, molti alberi ed altre strutture come gazebo sono caduti nella zona del borgo di Testa di Lepre, danneggiando anche delle vetture (in foto, immagine della Protezione Civile della bomba d'acqua che ha colpito il territorio della Capitale)
- Fiumi e torrenti in piena nell'Appennino parmense per le piogge delle ultime ore. In particolare, il Baganza a Marzolara ha livelli elevati, come spiega il sindaco di Parma Michele Guerra: "La situazione è in costante monitoraggio da parte degli Enti proposti". Aipo ha deciso di manovrare le paratoie della cassa del fiume Parma, lasciando fuoriuscire, al momento, 90 metri cubi al secondo, con conseguente parziale invaso della cassa stessa"
- Situazione critica nel Nordest: il fiume Muson a Treviso è in piena (in foto) e nelle ultime ore in Friuli-Venezia Giulia il livello di allerta è passato da giallo ad arancione. A preoccupare lo straripamento di alcuni torrenti e l'allagamento delle carreggiate. In provincia di Udine, si segnala acqua alta a Trasaghis, mentre in quella di Gorizia si registra il cedimento di un argine a Grad
- Forti precipitazioni stamani sulle province di Lucca e Massa Carrara, come ha scritto sui social il presidente della Toscana, Eugenio Giani, spiegando che ci sono stati in un'ora 40 mm di pioggia a Mulazzo (Massa Carrara) e che il Magra a Villafranca in Lunigiana ha superato la seconda soglia di guardia. “Attualmente livelli idrometrici in aumento in gran parte del bacino dell'Arno, dove non si escludono superamenti dei livelli di riferimento”, ha scritto Giani sui social
- Non solo Parma: dalle 12 di oggi l'allerta per le piene dei fiumi è rossa nella provincia di Piacenza, arancione in altre zone della regione, sempre tra Parmense, Reggiano, Modenese, Bolognese, Ravennate, Forlivese e Riminese e per vento in altre. Dalla mezzanotte situazione prevista in attenuazione, con la permanenza di allerta arancione sempre tra Parma e Piacenza
- “Ora la situazione critica è rientrata, ha anche smesso di piovere, ma il Rio Maggiore ha rischiato di tracimare. Abbiamo negozi, scantinati e una banca che si è allagata per la pioggia, ci sono stati smottamenti e piccole frane, ma tutte cose risolvibili", ha dichiarato Giuseppe Nanni, sindaco di Alto Reno Terme, nel Bolognese, descrivendo la situazione di Porretta. “Per 15-20 minuti ha piovuto fortissimo. Mi sono affacciato alla finestra e c'era il torrente Rio Maggiore che era salito fino a un metro e mezzo”, ha sottolineato il sindaco
- Situazione nel complesso tranquilla a Milano, dove nella giornata di oggi, martedì 24 ottobre, era stata diramata allerta gialla per possibili temporali su tutta la regione
- Intanto paratie mobili sono state posizionate dalla Protezione civile in piazza Cavour per il rischio dell'esondazione del lago, a Como
- Situazione differente in Liguria. Nel capoluogo, dove aveva piovuto già nella serata di lunedì, non si sono registrati disagi mentre diversa la situazione nella zona del Tigullio, dove si sono registrati allagamenti