Università, Normale di Pisa si conferma tra le migliori 200 al mondo
La Scuola universitaria con sede a Pisa (Classe di Scienze e Classe di Lettere e Filosofia) e a Firenze (Classe di Scienze politico-sociali) rientra quindi nella top 10 per cento globale, ed è passata dalla posizione 183 dello scorso anno alla 168. La classifica è curata da THE - Times Higher Education, rivista britannica indipendente e specializzata nella valutazione e nella comparazione dei sistemi universitari internazionali
- La Scuola Normale Superiore di Pisa si conferma tra i primi 200 atenei al mondo e nelle posizioni di vertice in Italia, seconda come nel 2022. I dati si riferiscono all’anno accademico 2020/2021 e sono di World University Rankings 2024
- World University Rankings 2024 è una delle più accreditate classifiche internazionali curata da THE - Times Higher Education, rivista britannica indipendente e specializzata nella valutazione e nella comparazione dei sistemi universitari internazionali
- La Scuola universitaria con sede a Pisa (Classe di Scienze e Classe di Lettere e Filosofia) e a Firenze (Classe di Scienze politico-sociali) rientra quindi nella top 10 per cento globale. In particolare la Scuola Normale è passata dalla posizione 183 a livello mondiale occupata lo scorso anno (che si riferiva alle performance 2019/2020) alla 168 di questa edizione
- In Italia la Normale si conferma al secondo posto, su 56 atenei valutati, dietro all’Università di Bologna (nella foto, studenti nel capoluogo emiliano)
- Gli unici tre atenei italiani presenti nella top 200 mondiale stilata da THE sono appunto l'Università di Bologna, la Normale e La Sapienza di Roma (nella foto)
- Sul podio della classifica mondiale svettano le università di Oxford (nella foto), Stanford e il Massachusetts Institute of Technology (Mit)
- Il risultato ottenuto dalla Scuola Normale è ancor più significativo visto che la platea di “competitor” è aumentata rispetto alla scorsa edizione: le università campionate da Times Higher Education sono passate infatti da 1799 a 1904, 105 università in più. Nella foto, Stanford
- Tra i parametri che hanno contribuito al successo della Scuola Normale, si segnalano il parametro Teaching, che la vede occupare la posizione numero 72 a livello mondiale. Altri pilastri che registrano ottimi piazzamenti globali sono research environment (in cui vengono valutati aspetti come l’ambiente della ricerca, la reputazione accademica etc), la qualità della ricerca (per esempio, numero di citazioni su riviste scientifiche), l’internazionalizzazione degli allievi e dello staff accademico
- "Con la progressiva e continua diffusione di questi ranking, il contesto di riferimento a livello mondiale diventa sempre più competitivo ogni anno – commenta il Direttore della Scuola Normale Superiore, professor Luigi Ambrosio -. Seppure nella fluttuazione fisiologica dei risultati ottenuti, mantenersi nelle prime 200 posizioni e, di conseguenza, nella top 10 % appare un risultato positivo"
- "Non essere presenti in tutte le discipline è un fattore certamente penalizzante e siamo consapevoli che abbiamo molti margini di crescita su specifici indicatori, come quello industry. Importante è la conferma di essere tra le prime tre istituzioni di alta formazione in Italia e continuare a svolgere un ruolo di riferimento per il sistema universitario del nostro paese", conclude Ambrosio