Nella giornata di ieri, presso la Reggia di Venaria in provincia di Torino, Gessica Notaro e Filippo Bologni si sono sposati. Lui, campione di equitazione, le aveva fatto la proposta il novembre scorso durante la Fieracavalli di Verona
1/8
©IPA/Fotogramma
LA REGGIA DI VENARIA
- Si sono sposati nella splendida location della Reggia di Venaria lunedì 18 settembre Gessica Notaro e Filippo Bologni, legati da un rapporto sentimentale dal 2019, ovvero quando si conobbero alla Fieracavalli di Verona
2/8
©IPA/Fotogramma
LA PROPOSTA
- Proprio nello stesso luogo, la Fieracavalli di Verona, il 29enne campione di equitazione aveva chiesto la mano, lo scorso novembre, a Notaro, pochi minuti prima dell’inizio del Gran Premio Longines Fei Jumping World Cup Competition
4/8
©IPA/Fotogramma
I LOOK
- La sposa per l'acconciatura si è affidata a Federico Fashion Style, mentre l'abito è di Atelier Emè. Per lui un look che ricorda lo stile di un fantino, con tanto di stivali, sempre con tonalità chiare
5/8
©IPA/Fotogramma
IL PASSATO
- Di Gessica Notaro si era purtroppo occupata la cronaca nera nel 2017, quando l'ex fidanzato Edson Tavares, poi condannato a 15 anni, l'aveva sfregiata al volto con l'acido, procurandole la perdita della vista dall'occhio sinistro
6/8
©IPA/Fotogramma
L'ATTIVISMO
- Da allora la donna, che ha dovuto subire diversi interventi chirurgici, oltre al suo lavoro al delfinario in Romagna, ha avuto diverse esperienze nel mondo dello spettacolo, diventando un simbolo della lotta contro la violenza di genere
7/8
©IPA/Fotogramma
GLI OSPITI VIP
- Nella splendida cornice della Reggia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997, erano presenti diversi ospiti vip, tra cui Alena Seredova con il marito Alessandro Nasi
8/8
©IPA/Fotogramma
LA DONAZIONE
- Presente anche la showgirl Paola Caruso, che come tutti gli altri invitati, invece del classico regalo di nozze, come indicato dai novelli sposi, ha fatto una donazione alla alla fondazione Puzzilli per sostenere il progetto ‘Agata’ a favore delle donne vittime di violenza