L'abitato, già colpito dall'alluvione dello scorso maggio, dista meno di 20 chilometri in linea d'aria da Marradi, in Toscana, dove c'è stata la scossa principale all'alba di oggi. Inoltre, Tredozio è stato a sua volta epicentro di alcune scosse di assestamento, almeno quattro, di cui una di magnitudo 3
- A seguito del terremoto di magnitudo 4.8 nel Mugello sono numerose le strutture danneggiate a Tredozio, paese in provincia di Forlì-Cesena già colpito dall'alluvione dello scorso maggio. L'abitato non è lontano in linea d'aria da Marradi, in Toscana, dove c'è stata la scossa principale all'alba di oggi. Inoltre, Tredozio è stato a sua volta epicentro di alcune scosse di assestamento, almeno quattro, una di magnitudo 3
- Tredozio è stato uno dei paesi dell'Appennino forlivese più colpiti dalle frane, insieme alla vicina Modigliana, nell'alluvione di maggio. Al momento diverse persone stanno attendendo i controlli per capire se la loro abitazione è agibile
- C'è chi sta montando tende in giardino e chi si sta sistemando in auto. È stato allestito il palazzetto dello sport per chi non se la sentirà di passare la notte in casa
- "Purtroppo è stato un risveglio tristissimo, un evento sismico fortissimo che ha fatto danni importanti a immobili pubblici e privati. Con gli ingegneri della protezione civile stiamo valutando la stabilità degli edifici che hanno avuto più danni", spiega la sindaca di Tredozio, Simona Vietina
- "Abbiamo una lista lunghissima di immobili privati da valutare, speriamo possano esserci risultati migliori - prosegue la sindaca -. Le persone non vogliono uscire di casa. Anche questa notte abbiamo provato col pulmino del comune a portarle al centro operativo comunale, ma vogliono rimanere vicine alla loro abitazione, anche in macchina, anche sedute fuori di casa"
- Si tratta di "un'altra situazione non facile per uno dei comuni più colpiti (dall'alluvione, ndr), con oltre 600 frane e adesso si presenta una nuova situazione difficile e che mette alla prova cittadini già duramente colpiti", conclude Vietina
- Al momento tra i danni si registrano crolli di calcinacci, cedimenti di parti di muro, grosse crepe, mobili caduti, comignoli divelti. Il municipio è stato chiuso e dichiarato inagibile, così come la casa di riposo. Chiuse anche le scuole. Sono in corso controlli sulla torre civica
- Sono in azione sei squadre di tecnici della Protezione civile, due in provincia di Ravenna e quattro nel territorio del forlivese-cesenate. Il volontariato di Protezione civile è stato attivato in provincia di Forlì-Cesena. Le verifiche proseguiranno tutto il giorno, assicura Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile