L'uomo nelle ultime settimane prima del delitto aveva noleggiato un'auto a bordo della quale i poliziotti hanno trovato altri proiettili della stessa arma utilizzata per uccidere la 39enne
Quello di Marisa Leo (CHI ERA) è stato un delitto che il suo ex compagno Angelo Reina stava preparando da tempo. Emerge dalle indagini condotte dalla squadra mobile di Trapani sull'omicidio-suicidio avvenuto in contrada Ferla al confine tra Marsala e Mazara del Vallo. Ieri intanto sono stati ascoltati a lungo il fratello e la madre della vittima.
Le indagini
A quanto emerso, Reina nelle ultime settimane prima del delitto aveva noleggiato un'auto a bordo della quale i poliziotti hanno trovato altri proiettili della stessa arma utilizzata per uccidere la donna. È stato lo stesso titolare dell'agenzia di noleggio a presentarsi davanti gli investigatori. L'uomo aveva anche fatto pedinare l'ex compagna con un investigatore privato. Per quanto riguarda l'autopsia "l'incarico peritale deve essere conferito" e "comunque la procura non può e non vuole dare notizie sui primi esiti o su altro, trattandosi di atti di indagine", ha spiegato all'Ansa il procuratore capo di Marsala, Ferdinando Asaro. Secondo quanto si è appreso, la salma è stata già trasferita ieri sera dal cimitero di Marsala all'obitorio della medicina legale di Palermo dove si terrà l'autopsia.
