
Dopo la tragica morte del 13enne travolto e ucciso da un'auto pirata a San Vito di Negrar di Valpolicella, l'Associazione sostenitori e amici della polizia stradale ricorda il drammatico dato aggiornato al 30 luglio, con 143 uomini e 84 donne che hanno perso la vita

Continua la strage di pedoni sulle strade italiane. Nel giorno della tragica morte del 13enne Chris Abom, travolto e ucciso da un'auto pirata a San Vito di Negrar di Valpolicella, l'Associazione sostenitori e amici della polizia stradale ricorda che nei primi sette mesi dell'anno (il dato è aggiornato al 30 luglio) le vittime sono state ben 227 (143 uomini e 84 donne)

Un dato tragico ma parziale perché non tiene conto dei feriti gravi che molto spesso perdono la vita negli ospedali anche a distanza di mesi dal sinistro
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Solo nell'ultima settimana i pedoni uccisi sono stati sette (quattro dei quali in Campania). Dal report arriva la conferma che sono gli anziani gli utenti della strada più indifesi: ben 107 delle vittime (oltre il 45%) avevano piu' di 65 anni. Dieci dei pedoni morti erano invece minorenni

Molti pedoni sono stati uccisi nel luogo sulla carta più sicuro, sulle strisce pedonali dei centri urbani, nonostante sia prevista la perdita di otto punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei conducenti di veicoli. O addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede
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Nel Lazio è una vera strage con 39 decessi, quasi un quinto del totale, di cui ben 20 a Roma. Seguono il Veneto e la Lombardia con 24, la Campania con 22 e l'Emilia Romagna con 21

Cinquantatrè decessi sono avvenuti a gennaio, 36 a febbraio, 31 a marzo, 18 ad aprile, 21 a maggio

Negli ultimi due mesi hanno perso la vita più pedoni rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: 32 a giugno (28 a giugno 2022) e ben 36 a luglio (35 un anno fa)