
Anche quest'anno Skuola.net ha raccolto le peggiori tra gaffe ed errori durante i colloqui di maturità. Dal D'Annunzio estetista anziché esteta al Proust pittore, fino ad arrivare a chi è convinto che l'autore della Divina Commedia sia Garibaldi. Scopriamo allora quali sono i peggiori scivoloni di studenti (e professori) della maturità 2023

Ogni anno Skuola.net colleziona, grazie alle testimonianze di ragazzi e ragazze che sono stati protagonisti, o hanno assistito, a prove di maturità, un breviario con le peggiori nefandezze dette dagli studenti (e non solo) durante l'orale. Ecco quali sono le peggiori

A farla da padrone nei colloqui del 2023 sembra essere stata soprattutto la confusione tra generi e ambiti culturali, che ha portato a delle strane commistioni tra arte e letteratura. Un ragazzo che assisteva all'orale di un suo compagno, ad esempio, ha raccontato che il suo collega ha detto che 'La persistenza della memoria' (quadro di Salvador Dalì) è un'opera dello scrittore Marcel Proust
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Qualcosa di simile è avvenuto in un'altra scuola, dove un maturando pare abbia detto che Giovanni Pascoli era un pittore, collocandolo addirittura con precisione chirurgica nel movimento avanguardista 'Die Brucke' (Il Ponte), quest'ultimo peraltro nato in Germania
Le poesie più famose di Giovanni Pascoli
Una ragazza confessa di aver detto che Giacomo Leopardi è stato un poeta del '900 (quando invece ha visto a malapena la prima parte dell'800). Un'altra ha inquadrato il famosissimo quadro 'Il Quarto Stato' di Giuseppe Pellizza Da Volpedo nel filone realista, quando invece è un'opera della corrente divisionista

In questa categoria puo' essere fatto rientrare pure il maturando che ha ricondotto il superuomo di D'Annunzio alla lezione di Sigmund Freud e non, come invece è, a quella di Nietzsche. Sempre per restare sugli orrori filosofici, c’è chi ha erroneamente detto che la teoria del noumeno di Schopenhauer fosse figlia di quella già sviluppata da Marx (e non da Kant)

Anche la storia presente nella rassegna degli orrori da Maturità. La strategia della guerra lampo, per uno studente è stata molto utilizzata durante la prima Guerra Mondiale, quando invece ha fatto la sua comparsa solo nel secondo conflitto mondiale. Un altro maturando ha invece collocato le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki dopo la fine della II Guerra Mondiale

Tantissimi gli errori a carattere letterario. L'autore della Divina Commedia? Garibaldi. O ancora, un'opera di primo piano di Pirandello? Uno, Nessuno, Duecentocinquantamila, la poesia 'X Agosto' di Pascoli storpiata in Per Agosto. Da segnalare anche la studentessa che illustrando la trama de La Coscienza di Zeno di Svevo ha confuso il Dottor S con il Signor S, il malefico avversario dei Me contro Te

È geografico lo strafalcione di un candidato che ha legato il New Deal americano a Winston Churchill, anziché all'americano Roosevelt. Niente a che vedere però con lo studente che ha sostenuto la tesi secondo cui i fasci di combattimento promossi da Mussolini avevano in sè ideali di sinistra

Ma gli studenti non sono gli unici ad aver commesso strafalcioni, anche i professori hanno partecipato a loro modo. Un ragazzo racconta che un'insegnante avrebbe ribattezzato l'operazione T4, ovvero il programma di pulizia etnica ideato dai nazisti, incentrato sull'eliminazione dei disabili e dei malati incurabili, chiamandola operazione T9

Più di un insegnante, invece, pare abbia confuso i programmi delle due classi che gli erano state affidate, proponendo così documenti su temi non trattati o ponendo domande spiazzanti
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