
110 anni dalla morte di Giovanni Pascoli, le poesie più famose e le frasi più belle. FOTO
Il 6 aprile 1912 moriva uno dei più importanti poeti italiani. Le opere più importanti del poeta romagnolo sono Myricae, la prima raccolta di poesie, e i Canti di Castelvecchio. In questa gallery riscopriamo alcune delle poesie più celebri di Giovanni Pascoli e le sue frasi più significative

Mare, poesia scritta da Pascoli nel 1891, nella quale descrive il paesaggio che vede dalla sua finestra
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Il gelsomino notturno è una poesia del 1903 dedicata alle nozze di un amico, contenuta nei Canti di Castelvecchio

Matera di Pascoli, citata in Trenta poesie famigliari di Giovanni Pascoli, di Cesare Garboli

Tratto da L'aquilone, poesia del 1897 appartenente alla raccolta Primi poemetti

Tratto da La canzone del girarrosto, da Canti di Castelvecchio

Tratto da X agosto, che il poeta pubblicò nel 1896 in memoria di suo padre Ruggero

Tratto da A Maria, lettera di Pascoli alla sorella

L'assiuolo, poesia compresa nella raccolta Myricae. Il titolo è ispirato ad una specie di uccelli

Tratto dall'opera Odi e inni del 1906

Nebbia, da Canti di Castelvecchio

Tratto da Al Re Umberto, un inno di Pascoli dedicato al re d'Italia Umberto I all'indomani della sua uccisione, avvenuta il 29 luglio 1900 a Monza