Roma, 47enne muore dopo un intervento di liposuzione

Cronaca
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La Procura di Roma indaga per omicidio colposo. Al momento sono state iscritte nel registro degli indagati tre persone: un medico, un anestesista ed un infermiere. La struttura dove è avvenuto l'intervento, nella zona di Torrevecchia, è stata posta sotto sequestro

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Una donna ecuadoriana di 47 anni è morta la notte tra domenica e lunedì al Policlinico Umberto I dove è stata trasportata in gravissime condizioni dopo un intervento di liposuzione al quale si era sottoposta nel pomeriggio, in uno studio medico privato nel quartiere Primavalle. I poliziotti impegnati nelle indagini stanno effettuando accertamenti. Quello che al momento è noto è che la vittima, intorno alle 17 di domenica, si è sottoposta a una liposuzione, interrotta per le complicazioni. Alle 20.10 l'arrivo al Policlinico con una ambulanza privata, dove le manovre di rianimazione sono proseguite per circa un'ora in sala rossa, senza successo.

Gli indagati

La Procura di Roma intanto sta indagando per omicidio colposo in relazione alla morte di una donna di origini sudamericane colta da malore nel corso di un intervento di liposuzione in uno studio privato. Nel procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco, sono stati iscritte tre persone: si tratta di medico, di un anestesista e di un infermiere. La struttura dove è avvenuto l'intervento, nella zona di Torrevecchia, è stata posta sotto sequestro. 

Assenza di autorizzazioni dal 2007

Era sprovvisto di autorizzazione da 13 anni lo studio chirurgico di Roma dove una donna di 47 anni è stata colta da malore, morendo alcune ore dopo, nel corso di un intervento di liposuzione. La struttura aveva ottenuto l'ultima autorizzazione valida, della durata di cinque anni, nel 2007.  In base a quanto si apprende il titolare della struttura, un appartamento in zona Torrevecchia, era gestito da Jose Lizarraga Picciotti (CHI È), un medico cittadino peruviano di 65 anni finito nel registro degli indagati assieme all'anestesista e una infermiera. Picciotti ha precedenti per lesioni riguardo ad interventi avvenuti nel 2006 e nel 2018: è stato denunciato da pazienti che si erano sottoposte a liposuzione e interventi di chirurgia estetica. Anche l'anestesista ha alcuni precedenti per vicende, però, non legate alla professione medica. Domani il pm Andrea D'Angeli, titolare del procedimento, affiderà l'incarico per l'autopsia.

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