
Silvio Berlusconi in 18 frasi celebri, da "Mi consenta" a "L'Italia è il Paese che amo"
Fra le tante cose che il fondatore e leader di Forza Italia, scomparso il 12 giugno a Milano, ha lasciato dietro di sé ci sono commenti conosciuti anche all’estero, che spesso toccavano personalità della politica internazionale come Obama o Putin. Dal “Bunga Bunga per tutti” a “Mussolini che non ha mai ammazzato nessuno”: ecco una selezione delle più famose

L’espressione “mi consenta” e il celebre discorso di discesa in campo. Ma anche Obama “abbronzato” e Scholz “kapò” nazista. “Il vangelo di Forza Italia, secondo Silvio”, l’editto bulgaro e la crisi che in Italia nel 2011 non c’era perché i ristoranti erano pieni. E poi Putin: l'uomo “riflessivo e liberale”a cui il Cavaliere aveva inviato casse di Lambrusco. Silvio Berlusconi, morto a Milano il 12 giugno, ha costellato la sua vita pubblica di frasi, gaffe e commenti spesso scorretti. Ormai celebri
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L'Italia è il Paese che amo – Nel 1994 i telegiornali trasmettono il videomessaggio con cui Berlusconi entra in politica. “L’Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato, da mio padre e dalla vita, il mio mestiere di imprenditore. Qui ho appreso la passione per la libertà. Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubblica perché non voglio vivere in un Paese illiberale, governato da forze immature e da uomini legati a doppio filo a un passato politicamente ed economicamente fallimentare"
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“Mi consenta” – L’espressione più celebre del leader di Forza Italia, usata come intercalare
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Il Vangelo – “Voi dovete diventare dei missionari, anzi degli apostoli, vi spiegherò il Vangelo di Forza Italia, il Vangelo secondo Silvio”. Era il 4 aprile 1995, lo si legge su Il Messaggero
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Mussolini – Intervistato a The Spectator, allora diretto da Boris Johbson, il 4 settembre del 2003: “Mussolini non ha mai ammazzato nessuno. Mandava la gente a fare vacanza al confino"
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L’Ici – Nel corso della campagna elettorale del 2006 continua a promettere: “Aboliremo l’Ici”, cioè l’imposta comunale sugli immobili, che poi tolse una volta al governo

“La mia bravura” – “Quando mi siedo a fianco di questo o quel premier o capo di stato, c'è sempre qualcuno che vuole dimostrare di essere il più bravo, e questo qualcuno non sono io. La mia bravura è fuori discussione. La mia sostanza umana, la mia storia, gli altri se la sognano”. Lo riporta l’Ansa, era il 2001

L'Aquila – In occasione dell’allestimento dei campi dopo il terremoto dell’Aquila del 2009: “Non manca niente. Ci sono le cure mediche, i medicinali, i pasti caldi e c’è la copertura per la notte che tuttavia deve essere provvisoria. Bisogna prendere questo come un camping da fine settimana”

Obama abbronzato – “Cercherò di aiutare i rapporti fra Russia e Usa dove sono arrivate alla guida delle giovani generazioni e non vedo difficoltà per Medvedev ad instaurare buoni rapporti con Obama che è anche bello, giovane e abbronzato”. Berlusconi lo dice a Mosca, e nel corso della conferenza stampa al termine del bilaterale Russia-Italia con l'allora presidente Medvedev

Editto bulgaro – Si tratta di una sua dichiarazione rilascia a Sofia, in Bulgaria, su alcuni giornalisti che allora (2002) lavorano in Rai: “L'uso che Biagi… Come si chiama quell'altro? Santoro... E l'altro?... Luttazzi… hanno fatto della televisione pubblica pagata coi soldi di tutti io credo sia un uso criminoso e credo sia un preciso dovere della nuova dirigenza di non permettere più che questo accada"

Schulz – Durante una seduta del Parlamento europeo nel 2003 Berlusconi si scaglia contro Charles Monroe Schulz, esponente socialdemocratico: “Signor Schulz, so che in Italia c'è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti: la suggerirò per il ruolo di kapò. Lei è perfetto! [...] Se questa è la forma di democrazia che intendete usare per chiudere le parole del presidente del Consiglio europeo, vi posso dire che dovreste venire a... come turisti in Italia, ma che qui sembrate turisti della democrazia, dei turisti della democrazia!”

La crisi? Non c’è – “Mi sembra che in Italia non ci sia una forte crisi. La vita è la vita di un Paese benestante, i consumi non sono diminuiti, per gli aerei si riesce a fatica a prenotare un posto, i ristoranti sono pieni”. Lo dice ai microfoni di Sky TG24, nel novembre 2011

Bunga bunga – “Ora basta, non facciamoci sopraffare dalla commozione, bunga bunga per tutti!” è la reazione del Cavaliere dopo la sentenza di assoluzione per il processo Ruby, nel marzo 2015

Putin/1 – Il leader russo secondo Berlusconi “è una persona rispettosa degli altri, è un riflessivo, è un uomo profondamente liberale, è uno che mantiene la parola data, è veramente un democratico”. Era il settembre 2015

Putin/2 – “Putin per il mio compleanno mi ha mandato 20 bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Io gli ho risposto con bottiglie di Lambrusco e con una lettera altrettanto dolce. Io l’ho conosciuto come una persona di pace e sensata”. Ottobre 2022. L’invasione russa dell’Ucraina era iniziata il febbraio precedente

Zelensky – “Io, a parlare con Zelensky, se fossi stato il Presidente del Consiglio non ci sarei mai andato. Perché, come sapete, stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage di suoi soldati e di suoi civili. Bastava che lui cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe avvenuto; quindi io giudico molto molto molto negativamente il comportamento di questo signore”. Febbraio 2023

Ruby – L’inchiesta sul caso Ruby prende il via nel maggio 2010. La non ancora 18enne Karima El Mahroug viene fermata per furto e portata in questura. Berlusconi telefona al capo di gabinetto Pietro Ostuni e gli dice che la ragazza “è la nipote di Mubarak”, all’epoca presidente egiziano. La consigliera regionale della regione Lombardia – sostiene sempre Berlusconi – Nicole Minetti sarebbe passata a prenderla in affido (cosa che invece non succede)
Corruzione – Sul Corriere della Sera nel 1997: “Accusare me di corruzione è come arrestare Madre Teresa di Calcutta perché una bambina del suo istituto ha rubato una mela”

Comunismo – “Combatto il comunismo come Churchill combatteva il nazismo”. Lo riporta l'Ansa, 11 febbraio 2006
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