Expo Milano, 10 anni fa l'Esposizione Universale: com'è oggi l'area che la ospitò. FOTO
Poche le tracce che restano dei padiglioni protagonisti dell'esposizione conclusasi a ottobre 2015. L'area è stata interamente riconvertita e destinata alla nascita del MIND, acronimo di Milano Innovation District. Uno spazio variegato dove, tra gli altri, sorgono l'ospedale ortopedico Galeazzi e il centro di ricerca deep tech Human Technopole. E dove presto vedrà la luce un campus dell'Università Statale
DIECI ANNI FA IL VIA A EXPO 2015
- L'1 maggio 2015 prendeva ufficialmente il via Expo 2015, l'esposizione universale dal tema 'Nutrire il pianeta, energia per la vita' che sarebbe durata fino al 31 ottobre dello stesso anno
AREA RICONVERTITA A OSPITARE IL MIND
- Dieci anni più tardi l'area del capoluogo lombardo dedicata all'evento è stata riconvertita e destinata a ospitare il MIND, acronimo di Milano Innovation District, un distretto dedicato alla scienza, all'innovazione e al sapere
DIVERSI PROGETTI NELLE AREE DELL'ESPOSIZIONE
- Diversi i progetti che sono sorti in questi anni nell'area inizialmente dedicata all'Esposizione Universale. Oggi, dove si alternavano cluster e padiglioni, sorgono un ospedale (l’ortopedico Galeazzi), un centro di ricerca deep tech (Human Technopole), un acceleratore di imprese e un aggregatore di realtà del terzo settore (Cascina Triulza)
CENTRO DI RICERCA SULLE SCIENZE DELLA VITA
- Lo Human Technopole, in particolare, è un centro di ricerca focalizzato sulle scienze della vita, con oltre 380 dipendenti e investimenti di 140 milioni di euro annui. È guidato da Marino Zerial, fondatore del Max Planck Institute di Dresda
OSPEDALE SPECIALIZZATO IN ORTOPEDIA
- L'ospedale Galeazzi, inaugurato nell’agosto 2022, è un grande complesso sanitario privato del Gruppo San Donato, specializzato in ortopedia, con 16 piani che si affacciano sul Decumano
L'INVESTIMENTO DELLA STATALE
- Un campus dell'Università Statale è in fase di allestimento, con i primi studenti attesi entro il 2027. Su un totale di circa 200mila metri quadrati, il nuovo insediamento, che ospiterà circa 23mila persone, conterà oltre 62mila metri quadrati di laboratori, tra cui i 15mila metri quadrati della maxi piattaforma scientifica con infrastrutture tecnologiche di alta specializzazione a disposizione di gruppi di ricerca provenienti da tutto il mondo
PROGETTI RESIDENZIALI E COMMERCIALI
- L’area a cavallo tra Rho e Milano, gestita da Arexpo in partnership con Lendlease vede investimenti di 2,6 miliardi di euro. Include progetti residenziali, terziari e commerciali, come il quartiere di Cascina Merlata, con torri e grattacieli
PARCO NON ANCORA REALIZZATO
- L'area ex Expo è adatta a ospitare eventi culturali, sportivi e musicali. Tuttavia, il grande parco verde promesso (800 ettari) non è stato ancora realizzato e la zona è ancora in parte un cantiere. L’area è comunque un hub in crescita, con quasi 3mila persone che vi lavorano quotidianamente
POCHE TRACCE RIMASTE DELL'EXPO
- Poche tracce dell’Expo rimangono, come Palazzo Italia, Padiglione Zero e l’Albero della Vita. La maggior parte dei 54 padiglioni è stata smantellata, alcuni riutilizzati altrove, ad esempio il Padiglione Uruguay, ora ristorante a Origgio, nel Varesotto