L’opera è al centro della nuova campagna internazionale di promozione turistica del ministero del Turismo, con la Venere ritratta in diversi luoghi e occasioni tipicamente italiani, dal giro in Vespa a un pasto a base di pizza. Favorevoli le associazioni di categoria, mentre il sottosegretario Sgarbi dice: “È una roba da Ferragni”. E sui social network gli utenti si dividono fra chi ci ride sopra e chi la considera un’iniziativa poco appropriata
La Venere di Sandro Botticelli in minigonna jeans, mentre fa un giro in Vespa oppure è pronta a mangiare una pizza. Al Colosseo, in riva al mare oppure tra i vicoli di un borgo. È lei, una delle donne più conosciute al mondo e una delle creazioni artistiche più alte di ogni tempo, la protagonista della nuova campagna internazionale di promozione turistica del ministero del Turismo ed Enit, realizzata con il contributo del dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della presidenza del Consiglio. “Open to meraviglia” è il claim pensato per questa campagna multisoggetto - nata da un'idea del gruppo Armando Testa - che si compone di un video promozionale, di una campagna affissione e di una virtual influencer. Sarà anche nel profilo Instagram venereitalia23, nel sito Italia.it e nelle altre piattaforme social. Il totale dell'investimento previsto da Enit è di nove milioni di euro.
Santanchè: “Portare l'Italia al primo posto nel mondo”
“Non mi sono mai vergognata di essere una persona ambiziosa e ora anche un ministro ambizioso. L'ambizione di questo ministero è portare l'Italia al primo posto nel mondo. I dati di Pasqua sono molto positivi e sono sicura che il 2023 sarà l'anno del sorpasso sul 2019. Dobbiamo lavorare tutti assieme”, ha detto - alla conferenza stampa di presentazione - il ministro del Turismo Daniela Santanchè, ricordando anche che Italia “non siamo bravi a venderci” e che “dobbiamo essere più orgogliosi della nostra nazione”.
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Tajani: “Tutte le ambasciate del mondo diffonderanno il video”
“Il governo - ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani - farà di tutto perché Roma sia la sede del nuovo Expo. È una partita difficile ma ce la stiamo mettendo tutta. Faremo di tutto per sostenere la politica del turismo e i grandi eventi, anche quelli sportivi. È anche questo un modo di fare politica estera. Tutte le ambasciate del mondo diffonderanno il video che oggi presentiamo per mostrare le straordinarie potenzialità dell'Italia. Dobbiamo saper utilizzare al massimo tutto ciò che Dio e i nostri antenati ci hanno lasciato. Abbiamo un solo interesse. Dobbiamo tutelare 60 milioni di italiani”. “L'Italia va a dotarsi di una campagna per i mercati maturi ma anche per quelli emergenti come quello indiano o emiratino. Ce lo hanno insegnato la pandemia e le vicende belliche: bisogna lavorare a 360 gradi. Anche sull'età non bisogna più lavorare solo sui turisti maturi ma anche per la generazione X e Z”, ha osservato l'amministratrice delegata di Enit Ivana Jelinic.
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Le associazioni di categoria
Alla presentazione del progetto presenti anche tanti esponenti del settore, dal presidente di Federalberghi Bernabò Bocca a quello di Cna Turismo Marco Misischia. Secondo la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli la nuova campagna è molto indovinata: “Con una piccola modifica la nostra bandiera è stata trasformata in una finestra che ben rappresenta sia la nostra capacità di accogliere, sia le meraviglie che si possono godere in un panorama italiano. La parola meraviglia è anche nel claim. Inoltre aver usato la Venere di Botticelli come testimonial social reinterpretata in chiave moderna credo che possa sollecitare l'attenzione dei giovani avvicinandoli all'arte”. Per Corrado Luca Bianca, coordinatore di Assoturismo Confesercenti, è “molto interessante l'idea della virtual influencer, che ci darà modo di dialogare più facilmente con i nativi digitali. Sposiamo in pieno l'ambizione del ministro Santanchè di diventare il paese con le performance turistiche migliori al mondo”. “Quella con la Venere di Botticelli è una campagna azzeccatissima e anche molto bella - dice Bocca - si rivolge ai giovani e va benissimo, perché l'età media dei turisti anche altospendenti si sta abbassando. Il turista giovane oggi utilizza per la scelta della vacanza strumenti social, come Instagram e TikTok. Se vai in America e dai un biglietto da visita che non ha il QR Code ti guardano come un extraterrestre. Noi in Italia siamo molto indietro su questo, ancora andiamo alle fiere nel mondo con i depliant. Invece la campagna proposta oggi è giustissima per questa forma di promozione, da dieci e lode”.
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Sgarbi: “La Venere in minigonna è roba da Ferragni”
Ma il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, non è d’accordo: “Nel momento in cui parliamo tre ministri presentano la Venere di Botticelli vestita da ciclista, con la scritta Open to meraviglia: un paradosso. Ma la pubblicità all'Italia la fanno le opere d'arte, senza bisogno di travestirle”. “Giacché la Venere è nuda sarebbe stato meglio vederla così, senza bisogno di travestirla in quel modo: è una roba da Ferragni”, dice il critico d'arte, che tuttavia aggiunge: “Anche così funziona lo stesso, lo ha deciso un grafico e io non voglio contraddire troppo i miei colleghi. Ma sul piano della lingua, la contraddizion è invece loro: Open to meraviglia? Che roba è? Che lingua è?”. “Sul piano dell'immagine - continua il sottosegretario alla Cultura - sarebbe stato meglio farla vedere nuda che vestita da ciclista. Ma è una soluzione scelta da un creativo e io non credo che vadano difesi i diritti di un'immagine senza poterli alterare se sono stati comprati. Penso solo che a volte ciò che di meglio si può fare è non fare niente”.
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L’ironia sui social
Tante le reazioni sui social alle immagini della campagna. Gli utenti si sono divisi fra a chi proprio l’iniziativa non piace e sostiene che “Botticelli si rivolta nella tomba” oppure che si tratta di una “cafonata”, e chi invece ha deciso di riderci su. Diversi i meme e i fotomontaggi condivisi, da quelli che associano la scelta al gusto del ministro Santanché, postando foto di alcuni dei suoi outfit più particolare, a chi posta immagini del celeberrimo personaggio di Corrado Guzzanti Vulvia di Rieducational Channel dicendo che “l’influencer coi boccoli dorati c’era già”. E non mancano battute e fotomontaggi con il volto di Chiara Ferragni e il tormento della “pizza che si rigenera”.