
Tensioni nel pomeriggio nei pressi dello stadio Olimpico, prima del derby tra Lazio e Roma. Circa 500 tifosi giallorossi hanno tentato di raggiungere l’area riservata ai laziali, scontrandosi con la polizia. Disordini anche a Ponte Milvio, dove l’idrante è stato usato per disperdere i tifosi laziali. 13 gli agenti di polizia rimasti feriti. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “Decisi a ulteriori misure per garantire l'incolumità agenti”
Momenti di tensione questo pomeriggio nei pressi dello stadio Olimpico di Roma, dove in serata è in programma il derby tra Lazio e Roma. In piazza Cardinal Consalvi, alcuni tifosi hanno lanciato oggetti contro lo schieramento delle forze dell'ordine. Sono 13 gli agenti di polizia rimasti feriti. Gli scontri sono scoppiati quando un gruppo di circa 500 tifosi romanisti (molti a volto coperto), partiti da ponte Duca d'Aosta, ha cercato di dirigersi verso l’area riservata ai tifosi laziali, trovando lo schieramento degli agenti. Tensioni anche a Ponte Milvio, dove alcune centinaia di laziali hanno attaccato le forze dell'ordine. Per disperderli è stato usato l'idrante. La guerriglia degli ultrà è proseguita anche nelle zone vicine e su viale Pinturicchio sono stati danneggiati un semaforo e alcune macchine durante il lancio di bottiglie e sassi.
Coisp: “Derby serale è rischio inaccettabile”
"Tredici poliziotti feriti, alcuni colpiti alle gambe da lanci di sassi e altri coinvolti dallo scoppio di numerose bombe carta: è questo il bilancio delle tensioni che si sono verificate stasera fuori dallo stadio Olimpico prima del derby Lazio - Roma. Non è tollerabile che ogni evento sportivo diventi un fronte di guerra per le Forze dell'Ordine". Lo ha riferito, in una nota, il segretario del sindacato di polizia Coisp Domenico Pianese. "Chi va allo stadio con l'intento di aggredire deve essere messo fuori gioco per sempre: Daspo a vita, senza più scappatoie. Il derby in orario serale, poi, è una scelta che aumenta i rischi poiché complica il lavoro degli agenti e protegge chi vuole creare caos. Non è possibile continuare ad assecondare logiche televisive a scapito della sicurezza”, ha concluso.
Piantedosi: “Decisi a ulteriori misure per incolumità agenti”
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha condannato duramente gli episodi di violenza e ha ribadito l’impegno del governo a tutela delle forze dell’ordine. "Si susseguono i vergognosi attacchi di delinquenti contro le forze dell'ordine: a Milano per una manifestazione caratterizzata da danneggiamenti e aggressioni, a Torino in occasione di un rave abusivo, a Roma con ultrà scatenati in violenze di ogni tipo”, ha dichiarato, per poi sottolineare: “A fronte di questi comportamenti indegni e inaccettabili, le forze di polizia continuano a svolgere il proprio lavoro con equilibrio e professionalità, garantendo la sicurezza della collettività in condizioni molto difficili. A loro va la gratitudine e il pieno sostegno del governo. Per questo, oltre al decreto-legge sicurezza appena varato, siamo determinati a portare avanti ogni ulteriore misura necessaria per garantire l'incolumità degli uomini e delle donne in divisa".
