"Nelle ultime 72 ore si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria. Il quadro clinico complessivo indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo". Questo l'ultimo bollettino, diffuso ieri, firmato dal professor Alberto Zangrillo e dal professor Fabio Ciceri. L'ex premier è al decimo giorno di ricovero al San Raffaele di Milano. Nessun bollettino medico previsto in giornata
Silvio Berlusconi è al decimo giorno di ricovero in terapia intensiva al San Raffaele. La nona notte è trascorsa in maniera tranquilla con i medici che continuano a parlare di caute rassicurazioni. Nella mattinata di ieri infatti l'ospedale ha diramato il bollettino medico di aggiornamento dello stato di salute dell'ex premier, il terzo dopo quello del 6 aprile e di Pasquetta, mentre nel pomeriggio il figlio Pier Silvio ha parlato coi giornalisti. "Nelle ultime 72 ore - si legge nel bollettino firmato da Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, i primari che lo stanno seguendo - si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria". Tuttavia, ribadiscono i due specialisti, "il quadro clinico complessivo indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo". Nella giornata odierna non è previsto alcun nuovo bollettino medico.
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Dal tumore alla prostata al ricovero al San Raffaele, tutte le sfide di Silvio Berlusconi
Sono tanti gli ostacoli legati alla salute che l'ex premier ha affrontato durante la sua carriera politica, con recuperi e guarigioni. A tifare per la sua ripresa sono stati tanto gli avversari politici quanto i suoi estimatori. Anche dopo la notizia del ricovero in terapia intensiva all'ospedale milanese per problemi cardiovascolari il 5 aprile 2023. L'APPROFONDIMENTO
Tv, Milan, politica e processi: la fotostoria di Silvio Berlusconi
Premier per 4 volte, parlamentare in 7 legislature, imprenditore, patron del Monza dopo l'epopea rossonera: è nato il 29 settembre 1936. Da Forza Italia alla vita privata alle vicissitudini giudiziarie, ecco il racconto di uno dei protagonisti della storia recente italiana. LA GALLERY
Leucemia Mielomonocitica Cronica, i sintomi e come si manifesta
È la malattia che ha colpito Silvio Berlusconi, di cui soffre anche lo scrittore Alessandro Baricco. Scopriamo di cosa si tratta e quali sono le possibile cure di questa patologia cronica
Berlusconi: fratello Paolo arrivato al San Raffaele
Paolo Berlusconi è appena arrivato all’ospedale San Raffaele di Milano dove suo fratello Silvio è ricoverato da 10 giorni nel reparto di terapia intensiva cardiotoracica. Paolo è entrato nell’ospedale passando per l’ingresso carrabile di via Olgettina 60 a bordo di un’auto con i vetri oscurati. -
La figlia Marina lascia l'ospedale San Raffaele
La figlia del leader azzurro, Marina Berlusconi, è appena andata via dall'ospedale San Raffaele di Milano dove il leader azzurro 86enne è ricoverato da dieci giorni.
La figlia Marina in visita al San Raffaele
La figlia del leader di Forza Italia, Marina, è appena arrivata all'Ospedale San Raffaele di Milano per far visita al padre ricoverato in terapia intensiva dallo scorso mercoledì 5 aprile a causa di una grave infezione polmonare dovuta ad una leucemia mielomonocitica cronica.
Confalonieri e Pier Silvio lasciano l'ospedale
L'amico di una vita di Silvio Berlusconi e presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri e il figlio del Cavaliere, Pier Silvio Berlusconi, hanno appena lasciato l'ospedale San Raffaele di Milano dove l'ex premier si trova ricoverato da mercoledì 5 aprile per una complicanza polmonare dovuta ad leucemia mielomonicitica cronica. Fedele Confalonieri si è trattenuto venuti minuti e Pier Silvio Berlusconi all'incirca mezz'ora. Entrambi sono usciti in auto diverse dall'ingresso di via Olgettina 60 senza fare dichiarazioni.
Confalonieri, in visita al San Raffaele
L'amico di una vita di Silvio Berlusconi e presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, è appena arrivato all'ospedale San Raffaele di Milano per far visita all'ex premier ricoverato da mercoledì 5 aprile per una leucemia mielomonicitica cronica.
Il figlio Pier Silvio in visita al San Raffaele
Il secondogenito di Silvio Berlusconi, Pier Silvio, ad di Mediaset, è arrivato all'Ospedale San Raffaele di Milano per far visita al padre ricoverato da dieci giorni per una grave infezione polmonare dovuta ad una leucemia mielomonocitica cronica.
Toti a Sky TG24: “Finché Berlusconi avrà le forze resterà al centro della scena politica”
Il presidente della Liguria, ospite di Start, ha commentato anche le tensioni nel Terzo polo: "È nato in modo rocambolesco, più per motivi di sopravvivenza che politici. C'è ancora una visione verticistica con lo scontro tra due personalità". E sulla crisi migratoria: "Ci sono imprese che piangono la mancanza di manodopera", "una politica di soli respingimenti non funziona, mentre gli ingressi indiscriminati è una cosa che nessuno Stato ha mai fatto". LE DICHIARAZIONI
Pier Silvio: "Un esempio per come si sta impegnando"
"Voglio dire questa cosa dal cuore: sono ammirato dalla forza e dall'impegno con cui papà ancora una volta sta lavorando per recuperare. Non mi addentro in questioni mediche perché è in ambito intensivo ma l'ho trovato di buon umore. È un esempio perché si sta impegnando". Cosi Pier Silvio Berlusconi, figlio di Silvio, parlando ieri con i giornalisti fuori dal San Raffaele.
Marina Berlusconi, ieri, in visita al padre
Berlusconi ricoverato, bollettino: progressivo miglioramento (VIDEO)
Nomine, Salvini: "Piena sintonia con Giorgia e Silvio"
Nel corso del Consiglio federale della Lega, in corso a Milano, il leader Matteo Salvini ha espresso grande soddisfazione per le nomine dei vertici della società partecipate. E' quanto si apprende da fonti della Lega. "Abbiamo confermato la piena sintonia con Giorgia e Silvio", ha detto il vicepremier.
Berlusconi, Tosi (FI): "Debito riconoscenza con lui, sta tornando"
"Ho un debito di riconoscenza gigantesco nei confronti di Silvio Berlusconi e dei dirigenti azzurri perché sono entrato nel partito 9 mesi fa e oggi sono un deputato di Forza Italia. Ho per questo grande gratitudine e sto cercando lavorare per il bene del Paese. Non penso al dopo Berlusconi, questo tema non si pone perché il Presidente sta migliorando costantemente. Quando dicono che è un leone, non è tanto per dire, lo è veramente. E' bello che tutte le parti politiche, tutte, Calenda a parte, lo hanno applaudito facendo auguri di pronta guarigione e di ritorno sulla scena. E tornerà sulla scena. Se c'è una persona che ha cambiato la storia di questo Paese, è Silvio Berlusconi, anche dal punto di vista imprenditoriale. Imprenditori di prima generazione, ovvero coloro i quali dal nulla hanno creato un impero da miliardi di euro, si fa fatica a trovarne. Forza Italia e' Berlusconi e Berlusconi è Forza Italia, è naturale che sia così". Così Flavio Tosi, deputato di Forza Italia, ospite a Piazzapulita su La7.
Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi, durante uno degli incontri con la stampa fuori dal San Raffaele
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