Comincia il Triduo pasquale che vede impegnato il pontefice dopo il ricovero di pochi giorni fa all'ospedale Gemelli di Roma e le celebrazioni della Domenica delle Palme
Doppio appuntamento per Papa Francesco, impegnato con la messa del Crisma nella basilica vaticana e con la 'lavanda dei piedi' nel carcere minorile di Casal del Marmo la Messa in Coena Domini. Comincia infatti oggi, Giovedì Santo, il Triduo pasquale che vede impegnato il Pontefice dopo il ricovero di pochi giorni fa all'ospedale Gemelli di Roma.
La messa del Crisma
Papa Francesco ha presieduto nella basilica vaticana la messa crismale, liturgia che si celebra in questo giorno in tutte le chiese cattedrali. La messa è concelebrata dal Papa con i cardinali, i vescovi, il vicario del Papa a Roma, il cardinale Angelo De Donatis, celebrante all'altare, e i sacerdoti della diocesi. Nel corso della celebrazione, i sacerdoti rinnovano le promesse fatte al momento della loro ordinazione. Ha quindi luogo la benedizione dell'olio degli infermi, dell'olio dei catecumeni e del crisma.
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"Accogliamo lo Spirito sulla fragilità della nostra realtà"
"È il tempo, per noi come per gli Apostoli, di una "seconda unzione", dove accogliere lo Spirito non sull'entusiasmo dei nostri sogni, ma sulla fragilità della nostra realtà - ha ha detto Papa Francesco nella Messa del Crisma -. È un orizzonte che fa verità nel profondo, che permette allo Spirito di ungerci le debolezze, le fatiche, le povertà interiori. Allora l'unzione profuma nuovamente: di Lui, non di noi". Il pontefice ha poi aggiunto: "Sto facendo memoria di alcuni di voi che sono in crisi, che sono disorientati e non sanno come riprendere la strada. Questi fratelli li ho presenti, e semplicemente dico loro coraggio, il Signore è più grande delle tue debolezze e dei peccati, e lasciati chiamare una seconda volta".
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Papa ai sacerdoti: "Non sporcate la Chiesa con le cordate"
Durante l'omelia il Papa ha chiesto a sacerdoti e vescovi di evitare divisioni, "partiti e cordate". Secondo il pontefice "si pecca contro lo Spirito che è comunione quando si diventa, anche per leggerezza, strumenti di divisione" con "il chiacchiericcio" e "si fa il gioco del nemico, che non viene allo scoperto e ama le dicerie e le insinuazioni, fomenta partiti e cordate, alimenta la nostalgia del passato, la sfiducia, il pessimismo, la paura". Bisogna quindi stare "attenti" e "non sporcare l'unzione dello Spirito e la veste della Santa Madre Chiesa con la disunione, con le polarizzazioni, con ogni mancanza di carità e di comunione".
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La lavanda dei piedi nel carcere minorile
Il Papa è poi giunto nel carcere minorile di Casal del Marmo, dove ha celebrato la messa in Coena Domini, con il rito della lavanda dei piedi. Il Papa è arrivato nella cappella del carcere sulla sedia a rotelle, presenti un centinaio di fedeli, tra giovani detenuti e operatori del carcere. Il Pontefice ha svolto il rito della lavanda dei piedi del Giovedì Santo. Ha lavato e baciato i piedi ai giovani detenuti che simboleggiano gli apostoli. Presenti anche delle ragazze. Il Papa, nonostante la fatica, ha eseguito il rito con grandi sorrisi e salutato uno ad uno i ragazzi che hanno prese parte al rito.
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Il Papa: “Gesù non si spaventa delle nostre debolezze"
"Gesù sa le cose che abbiamo nel cuore e ci ama così come siamo e ci lava i piedi a tutti noi. Gesù non si spaventa mai delle nostre debolezze", "vuole prenderci per mano perché la vita sia non tanto dura per noi", ha detto Bergoglio durante l'omelia pronunciata a braccio.
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Il calendario
Dopo la celebrazione della Domenica delle Palme e gli impegni di oggi, il 7 aprile, Venerdì Santo, alle 17 il Papa presiederà la celebrazione della Passione del Signore nella basilica di San Pietro mentre la sera alle 21:15 si recherà al Colosseo per la tradizionale Via Crucis. L'8 aprile, Sabato Santo, alle 19:30 Francesco presiederà la Veglia pasquale nella Notte Santa nella basilica di San Pietro, mentre il 9 aprile, Domenica di Pasqua, la Messa papale si svolgerà alle 10 in piazza San Pietro, cui farà seguito alle 12 la Benedizione Urbi et Orbi dalla Loggia centrale della basilica. Il mese di aprile, per Papa Francesco, si concluderà con il viaggio apostolico in Ungheria, in programma dal 28 al 30 aprile.
