Giornata Memoria, Mattarella: mai più Italia razzista. Meloni: Shoah abisso umanità

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In Italia diversi appuntamenti: in mattinata si è tenuta la celebrazione al Quirinale. "Il sistema di Auschwitz fu l'estrema conseguenza di tossine letali che circolarono avvelenando i popoli, offuscando le menti, rendendo aridi cuori e sentimenti", ha detto Mattarella. Meloni: "Shoah rappresenta l'abisso dell'umanità”. Netanyahu: “Resteremo vigili e non permetteremo che l'Olocausto si ripeta". Papa: “Dissipare le radici di odio e violenza”

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Di Segni: indifferenza ha fatto la differenza

"Ci sono parole che esistono e viviamo da millenni: Dio, fede, creazione. Ma anche guerra, odio e aggiungo: l'antisemitismo. Variano ma restano sempre. Ci sono vocaboli che hanno un significato semplice e lineare ma per noi, testimoni e figli della Shoah, hanno un significato totalmente diverso, sono quasi impronunciabili o comunque rievocano un dolore lancinante, quasi richiedono un respiro per essere banalmente utilizzate. Treno, campo, forno, gas, selezione, destra, sinistra, specialmente se pronunciate nella lingua dell'invasore". Sono le parole della presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni. Ha aggiunto: "Oggi è il Giorno della Memoria, anche questo un vocabolo che ha un significato che va ben oltre al semplice concetto neurologico. Far memoria significa allora essere in grado di aprire il nostro vocabolario, capire il significato che hanno per noi certe parole. Saper aggiungere quelle che ancora mancano: responsabilità e coerenza. Saper mettere accanto a certi termini la spiegazione completa affinché gli studenti di oggi sappiano quel che è stata l'Italia negli anni '38- '45. Sappiano leggere la voce Shoah nel suo pieno significato italiano, quanto avvenuto ad Aushwitz perpetrato dai nazisti, ma anche la persecuzione fascista legalizzata nel '38. Ma sappiano anche, non solo gli studenti, quel che è stata l'Italia nel ventennio fascista, i suoi retaggi celati nel dopoguerra e oggi nostalgicamente rievocati. Shoah, un dizionario dell'orrore creato da esseri umani, illuminati, scienziati, giuristi, educatori, non folli extraterrestri". "Memoria – ha concluso – non significa ascoltare con una carezza misericordiosa gli ebrei per lo sterminio di 6 milioni, ma è consapevolezza delle responsabilità italiane. Capire che l'indifferenza è stata quel vocabolo che ha fatto la differenza".
- di Daniele Troilo

Ministro Pichetto: “Nostro dovere essere sempre vigili”

"Nel ricordare oggi tutte le vittime dell'Olocausto e l'orrore della persecuzione nazista, è nostro dovere essere sempre vigili dinanzi al periodico riaffiorare di intolleranze e razzismi anche nella nostra Europa. Ricordiamo Primo Levi che disse: è successo, può succedere ancora. Un insegnamento che dobbiamo trasmettere alle future generazioni, affinché ciò che è accaduto non possa mai più ritornare". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.
- di Daniele Troilo

Cei: “Contrastare ogni forma di razzismo, antisemitismo e discriminazione”

La Giornata della Memoria è "un appuntamento che impone a tutti non solo di ricordare la brutalità compiuta, ma di contrastare ogni forma di razzismo, antisemitismo e discriminazione" che "sono semi insidiosi, che riappaiono in maniera inquietante, che si nutrono di indifferenza e ignoranza, giustificano atteggiamenti e parole, sempre pericolose, come ad esempio il razzismo digitale". Lo ha dichiarato il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. Per il cardinale, la ricorrenza del 27 gennaio "onora la memoria di quelle vittime, ci aiuta a capire il nostro passato (perché sono nostri fratelli e sorelle), a raccoglierne la dolorosa eredità consegnata perché ci rendiamo conto e non accada più": "Non si deve trasmettere soltanto un'informazione ma occorre toccare il cuore. In un momento così difficile, pieno di inquietanti semi di violenza, confrontandoci con la terribile logica della guerra frutto sempre della crescita di inimicizia e disprezzo della vita, la memoria delle vittime deve imporci un nuovo impegno per costruire un mondo di pace", ha aggiunto.
- di Daniele Troilo

Anche la Figc ricorda le vittime della Shoah

Anche la Figc ricorda le vittime della Shoah con una campagna di comunicazione sui propri canali social, ribadendo l'impegno del movimento calcistico contro ogni forma di discriminazione razziale. "La Giornata della Memoria deve essere anche il giorno della responsabilità - ha dichiarato il presidente Gabriele Gravina - soprattutto per il mondo del calcio che, con le sue diverse componenti e nelle sue molteplici dimensioni, è quotidianamente impegnato nell'esaltare i valori del rispetto, della fratellanza e dell'inclusione. Scendiamo in campo per coltivare la memoria, affinché l'orrore della discriminazione e dell'antisemitismo non trovi più cittadinanza nella nostra società, a partire dagli stadi". "Diciamo basta ai cori, basta all'esposizione di simboli razzisti e basta alle offese che umiliano la dignità umana”, ha aggiunto Gravina.
- di Daniele Troilo

L’Arma ricorda i tanti Carabinieri che salvarono ebrei

Nella Giornata della memoria anche l'Arma ricorda "l'impegno dei tanti Carabinieri, i quali - fedeli al proprio giuramento e spesso rimasti senza nome - salvarono numerosi ebrei dalla deportazione. La Shoah fu uno dei momenti più drammatici della storia. Per questo motivo è fondamentale custodire e tramandare la memoria di un orrore che colpì duramente anche l'Italia con rastrellamenti, deportazioni, torture ed eccidi di massa. I Carabinieri rimasero al fianco della popolazione, non si resero partecipi o spettatori di quelle barbarie contro la popolazione, pagando anche con la vita questa scelta". Tra i 730 italiani inclusi nel Giardino dei Giusti presso il museo Yad Vashem di Gerusalemme, ci sono anche 5 militari dell'Arma: Carlo Ravera, Osman Carugno, Enrico Sibona, Giacomo Avenia, Giuseppe Ippoliti. "Le loro gesta - sottolineano i Carabinieri - rappresentano il simbolo del fondamentale impegno dell'Arma a protezione della comunità ebraica". Tra le iniziative in occasione delle celebrazioni del Giorno, l'Arma ha concesso il proprio patrocinio alla 6/a edizione della maratona non competitiva "Run For Mem" - Corsa per la Memoria verso il futuro, in programma il 29 gennaio a Milano. Insieme ai tanti podisti, correranno anche tanti Carabinieri in tenuta sportiva con il logo istituzionale dell'Arma.
- di Daniele Troilo

Fratoianni: non diventi ricorrenza burocratica

"Guai a imprigionare il Giorno della Memoria nella gabbia della ricorrenza burocratica. Dal 27 gennaio di ogni anno e per 365 giorni la Shoah deve essere ben viva e attuale nel ricordo e nella conoscenza di quello che è stato, che potrebbe ripetersi e che deve essere impedito che si ripeta". Lo ha detto il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell'Alleanza Verdi Sinistra. "Se non ci fosse stato il fascismo, se non ci fosse stato il nazismo, l'umanità si sarebbe risparmiata una tragedia così grande. Il modo migliore oggi per rendere omaggio ai milioni di vittime è non arrendersi mai ai pregiudizi, al razzismo, all'antisemitismo. Significa non cedere al revisionismo, riconoscere senza ambiguità chi furono i carnefici e chi le vittime. Significa non dedicare nel nostro Paese sezioni di partito o associazioni a fascisti del passato per perpetuare il loro dannoso fascino nel presente e nel futuro, significa non glorificare quel ventennio terribile, significa non permettere che i neofascisti possano rialzare la testa", ha aggiunto.
- di Daniele Troilo

Anche il calcio celebra la Giornata della Memoria

Anche il calcio celebra la Giornata della Memoria. “Noi Ricordiamo, ogni giorno” e #NoiRicordiamo è il claim che sarà presente nelle grafiche televisive in onda prima di ogni partita della ventesima giornata di serie A e sui canali di comunicazione di Unar e Lega Serie A. Lo spirito della nuova iniziativa è, sottolinea la Lega, "ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le vittime del nazismo e del fascismo per tenere viva la Memoria e coltivare la speranza per il futuro delle nuove generazioni". "Il calcio ha una valenza sociale straordinaria ed è importante che possa contribuire a tenere viva la memoria e tramandare alle nuove generazioni il ricordo di una delle più grandi tragedie dell`umanità”, ha sottolineato il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini. "L'assunzione di responsabilità, per contrastare razzismo, xenofobia ed ogni forma di discriminazione anche nel mondo dello sport, è fondamentale per la crescita culturale dei giovani verso una società più aperta e inclusiva", ha aggiunto Mattia Peradotto, direttore generale Unar.
- di Daniele Troilo

Della Vedova: “Shoah è una colpa e un monito perenne”

"La Shoah è una colpa e un monito perenne. L'inumanità di cui l'uomo è stato capace, guidato dal furore etnonazionalista e razzista. E l'Italia fascista partecipò a questo scempio di vite e di diritti umani. Non dobbiamo dimenticare e dobbiamo riconoscere e sconfiggere l'antisemitismo dove rinasce. E dobbiamo continuare a difendere chi oggi subisce aggressioni violente colpevole solo di rivendicare la propria libertà". Lo ha scritto sui suoi canali social il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova.
- di Daniele Troilo

Michel: “Non c'è posto per l’antisemitismo”

"Oggi, nell'anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau, commemoriamo le vittime e i sopravvissuti dell'Olocausto. Non lo dimenticheremo mai. Non c'è posto per l'antisemitismo nella nostra società". Lo ha scritto in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
- di Daniele Troilo

Ministro Musumeci: orrore che tutti dobbiamo contribuire a non ripetere

"Nel Giorno della Memoria, il mio pensiero commosso va alle vittime dello sterminio e della persecuzione perpetrata contro il popolo ebraico e ai deportati nei campi dì concentramento. Auschwitz è il simbolo della follia razzista che nessuno può dimenticare: va additato alle giovani generazioni affinché non sia cancellato l'orrore di pagine di storia che tutti dobbiamo contribuire a non ripetere", ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
- di Daniele Troilo

Fontana: “Una delle pagine più buie e dolorose della Storia”

"Ricordiamo una delle pagine più buie e dolorose della Storia. Per non dimenticare mai gli orrori del nazifascismo". Sono le parole del presidente della Camera Lorenzo Fontana, scritte su Twitter. Ha anche postato un'immagine dell'ingresso di Auschwitz.
- di Daniele Troilo

Conte: “Memoria è anticorpo necessario”

"Ricordare l'orrore della Shoah deve essere un imperativo morale universale, da rispettare a ogni latitudine. La memoria è l'anticorpo necessario affinché l'umanità non cada nuovamente vittima di cieco odio, violenza e terrore". Lo ha scritto sui social il presidente del M5S Giuseppe Conte.
- di Daniele Troilo

A Trieste la cerimonia al monumento nazionale della Risiera di San Sabba

Con la deposizione di una corona d'alloro alla memoria delle vittime, da parte del prefetto di Trieste Pietro Signoriello, del presidente del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, è iniziata la cerimonia di commemorazione del Giorno della Memoria al monumento nazionale della Risiera di San Sabba, unico campo di concentramento nazista in Italia. La corona, assieme ad altre portate dai rappresentanti dei gruppi e delle associazioni, è stata deposta nell'area in cui sorgeva l'edificio destinato alle eliminazioni di ebrei, prigionieri civili e militari, con forno crematorio. Ai lati sono stati schierati il gonfalone della città di Trieste, decorato della medaglia d'oro al valor militare, e quello della città di Muggia (Trieste), decorato della medaglia d'argento; e ancora il gonfalone della Regione Friuli-Venezia Giulia e dei Comuni di Duino Aurisina e San Dorligo della Valle.
- di Daniele Troilo

La Russa: “Tutti abbiamo il dovere di non dimenticare”

"Il Senato è stato e sarà sempre in prima linea per diffondere il profondo significato del Giorno della Memoria. Sarà interprete, messaggero, promotore di iniziative, perché respingere ogni forma di odio, di razzismo, antisemitismo, antisionismo è e deve essere una priorità". Lo ha detto il Presidente di Palazzo Madama Ignazio La Russa. "Tutti abbiamo il dovere di non dimenticare e di far conoscere alle generazioni più giovani il dramma e le atrocità vissute dagli ebrei, a partire dall'infamia delle leggi razziali, affinché simili tragedie non possano più ripetersi. Il mio auspicio è che una ricorrenza cosi importante come quella che oggi celebriamo, possa entrare nella quotidianità, nelle scuole, nel cuore dei giovani e che ogni giorno dell'anno sia il Giorno della Memoria", ha aggiunto.
- di Daniele Troilo

Papa Francesco: “Dissipare le radici di odio e di violenza”

"Il ricordo dello sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi non può essere né dimenticato né negato. Non può esserci fraternità senza aver prima dissipato le radici di odio e di violenza che hanno alimentato l'orrore dell'Olocausto. #HolocaustRemembranceDay". Questo è il messaggio di Papa Francesco su Twitter.
- di Daniele Troilo

Valditara: “L'antisemitismo ha tante facce”

Un documento della Commissione europea attesta come il 38% dei cittadini europei di religione ebraica abbia paura e pensi di andarsene dal nostro Continente, erano il 7% nel 2008. In alcune città europee si ha timore ad indossare la Kippah. "Se questo accade – ha detto il ministro Valditara – significa che abbiamo sbagliato qualcosa, che non abbiamo ricordato abbastanza. Non deve dunque stupire che percentuali crescenti di giovani europei non abbiano mai sentito parlare della Shoah, percentuali che raggiungono il 25% in Francia. L'antisemitismo ha tante facce, ma ha alla base un unico problema: la incapacità di chi, perso nelle nebbie o negli abissi del proprio sé, non sa immedesimarsi nell'altro, non sa sentire l'altro, chiunque esso sia".
- di Daniele Troilo

Lagarde: “La tirannia e l'ingiustizia degli Stati non devono mai più prevalere”

L'Unione europea è nata "come risposta alla Seconda guerra mondiale e all'Olocausto. È in sostanza un progetto di pace volto ad assicurare che tali orrori non siano mai più inflitti. Questo impegno si esprime concretamente mediante i nostri sforzi tesi a creare in Europa un'unione sempre più stretta che garantisca la nostra stabilità politica ed economica". Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde, all'inaugurazione della nuova targa commemorativa per la Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto a Francoforte. Ha sottolineato che "il compito della Bce di gestire la nostra moneta comune, l'euro, costituisce un elemento fondamentale di tale impegno". La sede della Bce è in un'area legata "alle atrocità dell'Olocausto", ha spiegato Lagarde, ricordando i "punti di raccolta per radunare e deportare i cittadini ebrei" e che "a Francoforte ciò avveniva nella Großmarkthalle, i mercati generali della città, oggi parte della sede della Bce". "Nel Giorno della memoria affermiamo che la tirannia e l'ingiustizia degli Stati non devono mai più prevalere. La costruzione dell'unità europea è il cardine di questo impegno", ha aggiunto. Ancora: "L'Unione europea è una comunità pacifica fondata su valori comuni: la dignità di ogni individuo, il rispetto dei diritti umani, la libertà, la democrazia e lo stato di diritto. È questo che, in ultima analisi, difendiamo con il nostro lavoro. È il nostro contributo alla promessa del ‘mai più’”.
- di Daniele Troilo

Il discorso del ministro Valditara inviato alle scuole

Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha parlato durante la commemorazione al Quirinale. "Gli antichi avevano il culto della memoria. La memoria serve per avere ben fissi nella nostra mente certi eventi, e con essi certi valori. Il ricordo di Auschwitz appartiene al nostro patrimonio culturale. Quando avevo 21 anni le istituzioni non organizzavano viaggi della memoria, mi organizzai il mio viaggio della memoria e visitai il campo di concentramento di Dachau. Quelle immagini terribili mi sono rimaste nella mente e nel cuore, le porto dentro di me come vaccino e monito perenne: mai più. Ed è per questo che ritengo importante che il Senato il 18 gennaio scorso abbia approvato l'istituzione di un apposito fondo presso il ministero dell'Istruzione e del Merito con una dotazione di 6 milioni di euro per promuovere e incentivare i ‘viaggi della memoria’. Ricordare è ancora più importante oggi che sta rinascendo l'antisemitismo in Europa", ha detto. Il discorso è stato inviato a tutte le scuole italiane.
- di Daniele Troilo

Letta: “Dovere assoluto di non dimenticare”

"Dimenticare il proprio passato ed essere condannati a riviverlo. Dalle parole di Primo Levi la necessità e il dovere assoluto di non dimenticare per evitare quel rischio di stanchezza che con coraggio Liliana Segre ha denunciato". Sono le parole scritte su Twitter dal segretario del Pd Enrico Letta.
- di Daniele Troilo

Mattarella: il valore della memoria per dire mai più. VIDEO

Mattarella: valore memoria per dire mai più | Video Sky - Sky TG24

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- di Daniele Troilo

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