Nella settimana che va dal 6 al 12 gennaio, secondo la Fondazione, calano i nuovi casi e i morti in tutte le regioni. Cina: in un mese 60mila morti, preoccupano spostamenti per Capodanno. Per le festività iniziate nel Paese il 7 gennaio sono stati prenotati oltre 2 miliardi di viaggi, con il collasso dei sistemi di trasporti interni. L'Oms chiede al Paese dati ancora più dettagliati sui contagi
Le varianti individuate sui passeggeri in arrivo dalla Cina a Malpensa
Vaccinati con infezione pregressa sono meno contagiosi degli altri: lo studio
Maga (Cnr), Cina non preoccupa ma verranno nuove pandemie
paese. I virus che stanno trainando l'epidemia in quei paesi, infatti, sono gia' presenti da noi, anche se in percentuali minime". A spiegarlo all'AGI e' il direttore dell'Istituto di genetica molecolare del CNR, Giovanni Maga, a margine del seminario "Oltre la crisi pandemica: ripensare la sostenibilita'", in occasione della presentazione di "Atlante Covid-19. Geografie del contagio in Italia" presso la sede dello stesso CNR a Roma.
Quali sono i sintomi che caratterizzano le nuove varianti Gryphon e Cerberus
Sima, a Napoli prime 2 scuole con purificazione aria
Remuzzi: "Presto vaccini spray, schermeranno da nuove varianti"
"I virus come Sars-CoV-2, virus respiratorio sinciziale e raffreddore comune - sottolinea - si replicano soprattutto nella mucosa nasale. Vuol dire che non arrivano a stimolare il sistema immune in modo così importante come i virus che si replicano dappertutto, morbillo e rosolia per esempio. Ecco perché l'immunità acquisita contro Sars-CoV-2 svanisce dopo un certo periodo". Per quanto riguarda invece i timori per le nuove varianti in circolazione, in particolare Kraken, sembra che quest'ultimo non sia letale "più delle 'sorelle' Omicron - evidenzia Remuzzi - Nell'area di New York e nel Nord degli Stati Uniti, dove ormai Kraken arriva a una diffusione dell'80%, i ricoveri in ospedale non sono aumentati rispetto agli Stati dove non arriva al 20%. Però questa variante è capace di sfuggire agli anticorpi e ha una straordinaria affinità con il recettore, la proteina che rappresenta la porta di ingresso del virus nelle cellule". Per fortuna, precisa l'esperto, "anche con questa variante terza e quarta dose proteggono gli ultrasessantenni e i fragili dalla malattia grave".
I sintomi dell'infezione sono i soliti: "Mal di gola, naso che cola, stanchezza, tosse secca e, non sempre, febbre. Di solito non si perdono olfatto e gusto", rimarca Remuzzi. E in ogni caso, puntualizza, "al momento in Italia non c'è un allarme Kraken visto che il 90% dei nostri positivi sono infettati da Omicron 5. Ma una diffusione così importante negli Usa fa pensare che lo stesso potrebbe succedere da noi". Dunque il consiglio "agli ultrasessantenni è di fare la quarta dose, agli ultraottantenni e a chi è fragile di fare la quinta".
Remuzzi: 'morti in Cina potrebbero sfiorare i 2 mln a fine aprile'
Gimbe, 6,78 mln persone non hanno ricevuto una dose
Fondazione Gimbe. Cresce tra gli over 50, più a rischio di malattia grave, il numero di nuovi vaccinati che si attesta a quota 227 (+7,6% rispetto alla settimana precedente). Al 13 gennaio (aggiornamento ore 06.20) sono 6,78 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino di cui: 6,19 milioni attualmente vaccinabili, pari al 10,7% della platea (dall'8,2% della Puglia al 14,2% della Valle D'Aosta); 0,59 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari all'1,0% della platea (dallo 0,7% della Puglia al 2% del Friuli Venezia-Giulia).
In Toscana 129 nuovi casi e 12 decessi
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.578.172. I nuovi casi sono lo 0,01% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.070 persone) e raggiungono quota 1.498.102 (94,9% dei casi totali). I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale. Al momento in Toscana risultano pertanto 68.620 positivi, -1,4% rispetto a ieri. Di questi 337 (2 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 9 (4 in meno) si trovano in terapia intensiva.